23 Dicembre 2024 03:17

23 Dicembre 2024 03:17

Imperia: processo patente marito ex Procuratore, condannati Colonnello Carabinieri Egidi e Cabiddu/La sentenza

In breve: Il Procuratore Capo Alberto Lari aveva chiesto 1 anno e 6 mesi di reclusione per il Colonnello David Egidi e 2 anni di reclusione per Gianfranco Cabiddu.

Tre anni di carcere per Gianfranco Cabiddu e un anno due mesi di carcere per David Egidi. Questa la sentenza pronunciata questa mattina, in Tribunale a Imperia, dal collegio presieduto da Donatella Aschero, nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati Cabiddu (difeso dall’avv. Giovanni Di Meo del foro di Imperia), marito dell’ex Procuratore Capo Giuseppa Geremia, ed Egidi (difeso dall’avv. Bruno Pantosti del foto di Torino), ora in servizio ad Oristano, accusati in concorso di abuso d’ufficio per il mancato ritiro della patente a Cabiddu, accusato anche di falso per avere “mentito” al medico dell’Asl sul proprio stato di salute.

Mancato ritiro patente marito ex procuratore: due condanne

Il Procuratore Capo Alberto Lari aveva chiesto 1 anno e 6 mesi di reclusione per il Colonnello (Maggiore al tempo dei fatti) dei Carabinieri David Egidi2 anni di reclusione per Gianfranco Cabiddu.

Per quanto riguarda la difesa, l’avvocato Bruno Pantosti, per il proprio assistito Egidi, aveva chiesto “l’assoluzione perché il fatto non sussiste ovvero perché non costituisce reato.

L’avvocato Giovanni Di Meo, rappresentante di Cabiddu, aveva chiesto “l’assoluzione perché il fatto non sussiste, in quanto manca l’elemento oggettivo del reato contestato”.

Il collegio ha condannato a tre anni di carcere Gianfranco Cabiddu e a un anno due mesi di carcere David Egidi.

Una sentenza opposta a quella della Corte d’Appello di Genova che, nei mesi scorsi, aveva ribaltato il verdetto di primo grado (un anno di carcere, pena sospesa) emesso dal Tribunale di Imperia in relazione alla posizione di Luciano Zarbano, terzo indagato nell’ambito del procedimento penale del mancato ritiro della patente (ha scelto il rito abbreviato) assolto perché il fatto non sussiste. 

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