Nell’ambito del “Sanremo Festival della Salute” – quest’anno alla quarta edizione – stamane, nella Sala Ninfea del Palafiori, la Polizia di Stato ha incontrato 450 ragazzi di diversi istituti superiori per un focus sul cyberbullismo.
Relatore il dr. Roberto Surlinelli, direttore tecnico superiore della Polizia della Stato in forza presso il Compartimento della Polizia Postale di Genova.
È stata illustrata la legge 71/2017 che contiene le disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo e, dunque, gli strumenti in loro possesso per tutelarsi, quali l’inibitoria per i contenuti lesivi pubblicati su internet e l’ammonimento del Questore.
Si ricorda, che ad Imperia poco dopo il varo della citata legge, il Questore Capocasa ha adottato il primo provvedimento di ammonimento, a livello nazionale.
È stato poi evidenziato al giovane pubblico come il monitor o lo smartphone non assicurino l’anonimato, a differenza di quello che la maggior parte delle persone pensa: ogni attività prodotta sul web, infatti, lascia delle tracce che la polizia è in grado di recuperare e che consentono di individuare l’autore che si cela dietro uno pseudonimo e che commette, spesso, condotte penalmente rilevanti.
La Polizia di Stato è ormai da tempo impegnata con una vasta campagna educativa e di sensibilizzazione rivolta in modo particolare ai giovani al fine, da un lato, di “attrezzarli” contro i rischi e i pericoli del web e dei social network, dall’altro, di consentire loro di sfruttare appieno le grandi potenzialità che la rete offre.
A tal fine la collaborazione tra Scuola, famiglia e Istituzioni si rivela fondamentale. Nel campo social e digitale, per esempio, gli operatori della Polizia Postale organizzano incontri dedicati non solo a studenti ma anche a genitori e insegnanti cercando di veicolare nel modo più efficace possibile l’importanza di un utilizzo consapevole, responsabile, sicuro e critico della rete internet.
“L’uso della rete ha assunto un ruolo centrale nella vita di tutti noi. Internet costituisce una risorsa fondamentale soprattutto per i giovani per i quali rappresenta uno strumento di aiuto nello studio e nella ricerca di nuove informazioni.
Questa realtà richiede che i ragazzi sappiano usare internet in maniera critica e sicura e che acquisiscano le competenze necessarie affinché navigare nel web rimanga un’opportunità e non diventi un pericolo.
È indispensabile un’opera di sensibilizzazione e informazione continua, anche attraverso iniziative di questo tipo, che concorrono a formare una generazione consapevole sia dei rischi che delle potenzialità del web”. Così si è espresso il Questore Capocasa.