La perturbazione che interesserà la Liguria e, in particolare modo, il ponente ligure, nelle prossime 24-36 ore, ricorda l’alluvione del 2016 che, nell’imperiese, provocò danni gravissimi, soprattutto nell’entroterra.
Queste le preoccupazioni emerse nel corso del corso della conferenza stampa tenutasi presso la sala della Protezione Civile della Regione Liguria, alla presenza del Presidente della Regione Giovanni Toti e dell’assessore Giacomo Giampedrone.
Imperia: maltempo, allerta meteo rossa. “Un materasso d’acqua alto 10 cm su tutto il centro ponente”
“Si tratta di un evento che si vede poche volte – hanno spiegato i vertici della Protezione Civile – Le precipitazioni sono attese sul centro ponente con precipitazioni davvero ragguardevoli.
È come se ci fosse un materasso d’acqua alto 10 cm su tutto il centro ponente. E’ una quantità d’acqua davvero notevole.
Accompagnati a questo, venti molto forti da Scirocco. A seconda dell’equilibrio dei venti andranno a concentrarsi le precipitazioni. Associata a questi fenomeni, anche mareggiate con onde alte sino a 6 metri.
La pioggia sarà persistente e costante per 24-36 ore. L’ultima volta che si è verificato un episodio simile è il 2016, a Imperia e Savona”.
Giovanni Toti
“È’ un evento di particolare importanza e intensità. Le allerte rosse sono eventi straordinari. Il fatto che si prevedano 24-36 ore di piogge, temporali, venti forti, ci preoccupa. L’allerta rossa non va presa sottogamba.
Sarà interessato il ponente della regione, sino a Genova. A partire dall’una, le due, inizieranno le piogge e non termineranno per molte ore. Il tutto su un territorio già fortemente provato dalle precipitazioni.
Invito i cittadini a effettuare spostamenti solo se necessari, a fare attenzione alle zone esondabili, ai corsi d’acqua, piccoli e grandi, e ai sottopassi allagati. Tutte misure di sicurezza che i liguri conoscono bene”.
? Allerta rossa in Liguria: gli aggiornamenti dalla sala della Protezione Civile
Pubblicato da Giovanni Toti su Venerdì 22 novembre 2019