27 Luglio 2024 18:26

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EUROPEE 2014. “L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS”. IMPERIA, CURZIO MALTESE: “LA NOSTRA, UNICA LISTA CONTRO IL BERLUSCONISMO”

In breve: Si è chiusa ieri sera, giovedì 22 maggio, a Imperia, in piazza dell'Olmo, la campagna elettorale per le Europee della lista "L'Altra Europa con Tsipras". "È stata un'esperienza umana bellissima. Abbiamo un gruppo di persone meravigliose"

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Si è chiusa ieri sera, giovedì 22 maggio, a Imperia, in piazza dell’Olmo, la campagna elettorale per le Europee della lista “L’Altra Europa con Tsipras”. Davanti a circa 40 persone, il segretario provinciale di Sel Lucio Sardi ha presentato Lorena Lucattini, candidata nel collegio Nord Ovest. Assente, per un impegno televisivo, l’ospite più atteso, il giornalista Curzio Maltese, capolista del collegio NordOvest, che si è comunque collegato via telefono.

“È stata un’esperienza umana bellissima – ha dichiarato Maltese – un’esperienza giornalistica importante, perché io avevo una bassa opinione del ceto politico, invece ora ne ho una bassissima, però è stata bellissima la compagnia. Abbiamo un gruppo di persone meravigliose. Questa esperienza, con le difficoltà di una cosa nuova non appoggiata e non sostenuta dalla tv e dai poteri, senza un euro di rimborso elettorale, mi ha permesso di conoscere tante bella gente per strada e Alexis Tsipras, un grande politico che mi ha ricordato i vecchi politici italiani come Berlinguer e Pertini“.

“Culturalmente non siamo usciti dal berlusconismo. La nostra è l’unica lista contro questa cultura che ha peggiorato il Paese negli ultimi 20 anni. Il Pd, come tutti i grandi partiti in Italia, dopo un pò tendono ad assomigliare a Berlusconi. Una volta scrissi che in questo Paese cambierà qualcosa quando non vedrò più Bruno Vespa in televisione, mi sa quindi che le cose non cambieranno ancora per un pò”.

“Per noi il voto è doppiamente utile perché ce la possiamo fare se chi è convinto di votarci ci vota, dunque non mi viene neanche da convincere altri, perché basterebbe che quelli che già dovrebbero votare la nostra lista andassero a votare e avremmo già un ottimo risultato. Il voto a Grillo non serve a niente, perché Grillo non vuole neanche governare, ne ha progetto. Il Pd negli ultimi anni ha fatto tutte le politiche di austerità che hanno ridotto il Paese al punto in cui siamo oggi. Poi io ho votato l’ultima volta Pd. Mi sono pentito perché ogni volta fanno il contrario di quello che ti dicono quando ti chiedono il voto. Penso che tante persone siano come me, non ne possono più di essere prese in giro. Certamente noi non prenderemo in giro quelli che ci voteranno. Poi volevo dire di stare attenti a chi votate, perché un politico è come un gioiello, è per sempre, lo manteniamo per tutta la vita, lui e la famiglia, perché poi ci saranno le liste bloccate e quando comunque non lo voterai più lo piazzeranno in qualche consiglio di amministrazione. Noi in lista abbiamo persone che vengono da altre esperienze di lavoro, che torneranno a fare il loro lavoro dopo il mandato europeo. È un approccio alla politica diverso, netto, fortemente alternativo alla politica italiana e europea“.

“In Grecia hanno sperimentato quello che vogliono oggi sperimentare tutte le altre nazioni europee, Italia, Spagna, Francia. Dall’anno prossimo il fiscal compact. Il risultato politico di questo esperimento è che il partito socialista greco è crollato dal 40% al 5-6% e che Tsipras è diventato il primo partito della Grecia. Perché questa è una politica sbagliata, sono dei pazzi. È una follia ripetere sempre la stessa cosa e pensare che arrivi un risultato diverso. Da quattro anni in questo Paese stiamo facendo politiche di rigore, facendo crescere il debito pubblico. In Grecia è successa la stessa cosa, ma in maniera più violenta e questo ha prodotto, come unica condizione positiva, la crescita di Tsipras, che ha un programma alternativo. La Grecia dimostra cosa succede se si segue la regola Merkel in Europa. Io credo che in Italia succederà la stessa cosa, anche per quando riguarda il quadro politico. Noi ci siamo impegnati in questa cosa per poi lasciare una forza politica di vera sinistra che possa diventare una grande forza politica”.

“Il mio impegno in campagna elettorale – ha aggiunto Lorena Lucattini – mi ha convinto giorno dopo giorno della bontà della nostra lista. Occorre cambiare il sistema economico in cui stiamo vivendo. La società civile nulla ha a che vedere con l’attuale gestione del potere in Italia. È importante che si torni a fare i politici, cittadini che si prendono cura del proprio territorio. Noi siamo in mano alla finanza e alle banche. È importante arrivare in Europa per poterla cambiare. La politica economica in Italia è sempre dipesa da direttive europee. Non vorremmo ritrovarci nella situazione della Grecia”.

Mattia Mangraviti e Selena Marvaldi

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