23 Dicembre 2024 08:56

23 Dicembre 2024 08:56

“Il Cuore di Martina” dona all’ospedale di Imperia: monitor neonatale, carrello pediatrico di emergenza e sgabello olandese/ foto e video

In breve: Questa mattina sono stati consegnati dalla presidente dell'associazione Roberta Ramoino tre importanti strumentazioni dedicati ai più piccoli e alle aspiranti mamme.

Non si ferma l’attività benefica della Onlus “Il Cuore di Martina”. Questa mattina, infatti, alla presenza del direttore sanitario dell’ospedale di Imperia Ferrari, del primario di pediatria Borea, della dott.ssa De Filippi, del dott. Acquarone del Pronto soccorso, del direttore del dipartimento di Ginecologia Bracco sono stati consegnati dalla presidente dell’associazione Roberta Ramoino tre importanti strumentazioni dedicati ai più piccoli e alle aspiranti mamme.

Nel dettaglio sono stati donati:

  • Carrello tipo Broselow per emergenza pediatrica in pronto soccorso
  • Monitor neonatale multiparametrico per la sala parto
  • Sgabello olandese con materasso per la sala parto

Dott.ssa Defilippi (Pediatria)

“Le emergenze, urgenze pediatriche nel nostro Pronto Soccorso sono sempre state affrontate in equipe. C’è una ottima collaborazione tra il personale generale e degli anestetisti, abbiamo chiesto a questa associazione fantastica di donare un carrello che è stato progettato per facilitare l’integrazione di due equipe.

Si dota così il personale di strumentazione che faciliti e riduca i tempi di intervento su un piccolo paziente critico è sempre una cosa desiderata. Per natale ci è stato fatto questo bel regalo”.

Dr. Acquarone (Pronto Soccorso)

“Questo carrello ci permette di migliorare la nostra attività in equipe. Lo scopo è quello di lavorare sulle urgenze quasi per automatismi. Accessori come questo ci aiutano molto in questo senso. Bisogna cercare di essere più veloci possibili sul paziente critico e l’unico modo è avere determinati automatismi che ci evitano le perdite di tempo.

Su alcuni tipi di pazienti, in particolare su quello pediatrico dove c’è un impatto emotivo elevatissimo, dobbiamo cercare di ridurre al minimo i tempi di intervento. Non essere di intralcio gli uni con gli altri e consentire il lavoro di equipe che normalmente non lavorano insieme, ma che all’occorrenza devono essere in grado di ottimizzare il loro intervento”.

Ostetrica Chiara

“Lo sgabello olandese è uno strumento che serve al parto, al travaglio, per fare si che le donne possano ricevere un’assistenza fisiologica. Questo sgabello permette alla donna di spingere in maniera più naturale possibile e favorisce la discesa della parte presentata. La donna può appoggiarsi al compagno che la sostiene. Questo permette anche la produzione delle endorfine che è uno dei motori che muovono il travaglio”.

Ostetrica Giorgia

“Noi utilizziamo anche  la vasca da parto in situazioni di travaglio e parti fisiologici. Le signore che lo desiderano possono partorire in vasca, l’acqua calda permette una maggior produzione di endorfine, permette il rilassamento e favorisce una sorta di analgesia naturale.

È una nascita dolce, dove noi siamo semplici spettatori di quella che è la potenza della natura, la signora viene sostenuta anche dal marito che può rimanere vicino alla donna per tutto il parto.

Le signore che lo desiderano possono partorire nell’acqua, mentre le signore che nel periodo “espulsivo” preferiscono usufruire della forza di gravità , piuttosto che la posizione libera, possono chiedercelo e noi le accompagnamo sullo sgabello olandese. Possono anche partorire in piedi, sedute. Cerchiamo di promuovere il parto per dare alla donna l’esperienza più naturale possibile”.


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