Notte di paura a Cenova, frazione del Comune di Rezzo, nell’entroterra imperiese. A causa del rischio di una frana che coinvolgerebbe l’abitato, l’intero paese è stato evacuato.
Maltempo: evacuata Cenova per rischio frana
Gli abitanti sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni per un movimento franoso che potrebbe coinvolgere l’intero paese. Dalle prime informazioni, infatti, il fronte dello smottamento, causato dalle abbondanti piogge che si sono abbattute sul territorio nelle ultime ore e nei giorni scorsi, sembra preoccupare soprattutto per la presenza di fiumi di fango.
Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Carabinieri per garantire l’incolumità delle persone e valutare la situazione. Il timore è il ripetersi della drammatica esperienza vissuta a Monesi con l’alluvione del 2016.
Renato Adorno, Sindaco Rezzo
“Abbiamo una frana che sta lentamente lambendo il paese di Cenova. Abbiamo provveduto ad evacuare la popolazione e stiamo cercando di allestire un campo per le persone sfollate per poterle accogliere. In questo momento è tutto buio e grazie ai Vigili del Fuoco abbiamo la possibilità di illuminare una parte del versante, ma in realtà non sappiamo ancora bene cosa sta capitando.
Certo è che la frana sta lambendo il paese e ci dà tanta preoccupazione. Un appello a tutte le persone, abbiamo chiuso anche la Strada Provinciale 17 che è sotto la frazione di Cenova. Non usate la macchina domani e non andate a lavorare se potete, domani poi con il chiaro vedremo davvero cosa è successo”.
Marco Busa, Vicesindaco di Rezzo
“È stato fatto l’intervento di consolidamento a suo tempo. I lavori sono sempre stati seguiti. Adesso pare ci sia una fuoriuscita di acqua al di sotto dell’intervento e un movimento franoso in atto, ma definire le dimensioni e le caratteristiche è prematuro.
Abbiamo avuto la notizia intorno alle 19 di oggi, alcune persone hanno sentito dei massi rotolare, a quel punto dal Comune siamo venuti qua. Adesso ci sono Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri. Non serve fare allarmismi.
Si presume ci sia un movimento al di sotto di questo intervento. Il fronte si spera sia modesto relativamente.
Parliamo di una decina di persone che per precauzione sono state allontanate e hanno trovato alloggiamento da parenti e amici della zone.
Per avere altre notizie dobbiamo aspettare le luci dell’alba. Ogni tanto si sentono rotolare dei massi, ma bisogna considerare che c’è una certa pendenza. Il masso fa rumore e di notte crea più timore di quello che potrebbe essere in realtà. Sarei cauto nel far affermazioni di un certo tipo. È solo una situazione precauzionale. La zona al momento è sgombera di persone, ci sono solo gli addetti ai lavori. Aspettiamo la luce dell’alba e poi vedremo”.