“Oltre 500 mila euro di lavori finanziati con la tassa di soggiorno”. Lo ha affermato oggi il Sindaco Giacomo Chiappori, nel corso della conferenza stampa svoltasi presso la sala consiliare del Comune di Diano Marina, per fare il punto sui proventi della tassa di soggiorno.
Tassa di soggiorno: proventi per 500 mila euro
In particolare, 255 mila euro sono destinati alla IAT che, il prossimo anno, sarà gestito dalle associazioni di categoria e non più da GM. Dei fondi rimanenti, 50 mila saranno destinati alle manifestazioni natalizie (comprese filodiffusione e promozione), 40 mila alle illuminazioni dei passaggi pedonali sulla via Aurelia, 40 mila alla manutenzione per le attività outdoor, 50 mila per i bagni pubblici e 50 mila per il ponte pedonale di Borgo Paradiso.
Presenti alla conferenza, il Sindaco Chiappori, il presidente di Confesercenti Ino Bonello, il presidente di Federalberghi Americo Pilati, Franca Weintzenmiller di Confcommercio e Paolo Vignone di Confindustria.
Tassa di soggiorno: Giacomo Chiappori
“Abbiamo già detto come erano investiti perché parliamo del riassunto del 2019, una tassa che avevamo messo a bilancio a 300 mila euro e poi la sorpresa per tutti è che siamo arrivati a 509 mila euro, perché abbiamo fatto +16% di presenze. Siamo una cittadina votata al turismo e che ha aumentato le sorti della nostra Liguria.
L’abbiamo concordata a tavolino. Siamo andati a delle proposte concrete e abbiamo usato per manifestazioni, arredo urbano, lavori pubblici, e altre cose. Con grande soddisfazione del tavolo, con qualche mediazione, dato che certe volte le categorie non la pensano tutti allo stesso modo.
Lo stesso ragionamento lo possiamo fare per il prossimo anno a fronte del fatto che potremo avere un centinaio di migliaio di euro in più da spendere, però rimaniamo con i piedi per terra, non aggiungeremo grosse cifre alla cifra dell’anno scorso a bilancio, poi vediamo. Abbiamo lasciato lo stesso periodo di tassazione da aprile a fine settembre e abbiamo mantenuto le stesse tariffe. Mi pare sia un ottimo risultato.
Non usiamo la tassa di soggiorno per spennare i turisti, ma una tassa moderata che pagano volentieri e penso che il prossimo anno torneranno a pagarla volentieri perché vedranno delle cose fatte attraverso i loro contributi”.
Tassa di soggiorno: Americo Pilati
“C’erano delle cose di cui Diano Marina aveva bisogno, come il pontino di collegamento, i bagni pubblici, le aiuole, l’illuminazione. Direi che questa collaborazione il prossimo anno funzionerà ancora bene se la stagione sarà come quella degli incassi di quest’anno abbiamo già preventivato altri interventi. Il bus navetta ci sarà, lo IAT sarà aperto, i 50 mila euro per le festività, la musica a filodiffusione anche.
Dopo tanti anni finalmente si riesce a collaborare e a portare le nostre idee accettate dall’amministrazione. Vogliamo una Diano Marina come Dio comanda.
C’è un tasso di evasione molto alto. Dai numeri sembra che 440 appartamenti abbiano introitato una cifra modestissima, quindi giochiamo alla pari, senza fare i furbi, caricando solo gli alberghi di questa tassa, è ingiusto perché ne beneficiano tutti. Auspico che l’amministrazione cominci a dare il segnale di lotta all’evasione”.
Gestione IAT: Giacomo Chiappori
“Già l’anno scorso avevamo avuto richiesta sul tavolo delle trattative che lo IAT fosse gestito dalle associazioni, ma non avevano avuto il tempo per organizzarsi e quindi avevamo rimesso in pista GM.
A me non dà nessun fastidio tirar fuori Gm perché ha altre incombenze, meglio che non se ne occupi. Se n’è occupata molto bene e ringrazio per quello che ha fatto, dato che tutti parlano bene dello IAT e spero se ne continui a parlar bene con la gestione delle associazioni”.