Il movimento politico “Imperia di tutti Imperia per tutti” interviene in merito alla vicenda, denunciata da ImperiaPost, delle dichiarazioni del coordinatore dei giovani del Pdl Angelo Francesco Dulbecco sui mancati funerali in Italia del boia nazista Erich Priebke
“Leggiamo oggi con profondo sconcerto le parole di Angelo Dulbecco apparse su facebook dopo l’indegno episodio accaduto ad Albano Laziale dove, tra lo sdegno spontaneo della popolazione, si è tentato di celebrare il funerale del criminale nazista Erich Priekbe deceduto agli arresti domiciliari pochi giorni fa alla veneranda età di cent’anni. ll coordinatore provinciale dei giovani del Pdl nonché ex consigliere comunale e da ultimo candidato di punta nella lista dello stesso Pdl, dopo aver già effettuato nei giorni scorsi “dichiarazioni shock” (parole non nostre) in merito alla vicenda persevera nel suo atteggiamento e ribadisce a chiare lettere un concetto: “Di una cosa sono certo: chi ha preso a calci e pugni il carro funebre di Priebke ed aggredito un prete, così come chi vuole privare un cadavere di una sepoltura, di sicuro non è migliore di lui”.
Tale inquietante commento crediamo debba essere immediatamente stigmatizzato dai responsabili del suo partito che auspichiamo non si limitino ad assai generiche prese di distanza. Oggi, nel settantesimo anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma che vide le famigerate SS (tra le quali, protagonista lo stesso Priekbe) deportare nei campi di sterminio del III° reicht oltre mille ebrei italiani, da cui solo sedici (una donna e quindici uomini) fecero ritorno in patria, che un esponente politico di primo piano di un importante partito democratico continui con queste esternazioni pare davvero inaccettabile.
Pare e deve essere inaccettabile anche per gli imperiesi che Dulbecco ha rappresentato in consiglio comunale sino ad un anno fa. Imperia ha pagato un elevato tributo di vite umane alla barbarie della guerra e tra di esse inevitabilmente vien oggi da pensare ad Ivanoe Amoretti, nato nel 1920 nella nostra città che, all’età di 24 anni perse la vita proprio in quell’eccidio delle fosse ardeatine pianificato anche dallo stesso Priekbe nel marzo del 1944 e per il quale il criminale nazista è stato condannato all’ergastolo. Imperia, che non dimentica, ha difatti intitolato a quel giovane martire,medaglia di bronzo al valor militare, una bella via che corre sulla collina che unisce Porto ad Oneglia.
Nel ricordare oggi il sacrificio delle vittime di settant’anni orsono e di quel giovane concittadino invitiamo Dulbecco a rivedere i suoi osceni paragoni e a studiare e comprendere bene la storia del nostro Paese e della città che con grande superficialità aspirava ad amministrare. Auspichiamo altresì che i vertici del suo partito non si dimostrino conniventi (ed il silenzio sarebbe inevitabile atto di acquiescenza) e adottino le opportune misure nel confronti del Dulbecco in considerazione dei suoi importanti incarichi politici (dimenticavamo che egli è anche membro del direttivo provinciale del Pdl) e delle conseguenze che tali comportamenti potrebbero avere nei confronti delle giovani generazioni”.
Imperia di tutti Imperia per tutti