GENOVA. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, ha varato un bando che finanzia le attività di progettazione dei Comuni per proseguire nel percorso avviato con la legge su rigenerazione urbana e recupero del territorio agricolo, approvata nel novembre 2018.
“Il bando – spiega l’assessore Scajola – ha una prima dotazione di 420 mila euro e riconosce un contributo fino all’80% della spesa ammissibile, con un importo finanziato massimo pari a 30 mila euro”.
Urbanistica: al via il bando per i progetti di rigenerazione urbana
Saranno finanziati i progetti presentati dai Comuni che riguardano gli interventi zone carenti di servizi, gli edifici con problemi tecnologici, statici ed energetici che debbano essere recuperati e le aree urbane colpite da fenomeni di marginalità economica e sociale o da criticità ambientali.
Le spese ammissibili potranno riguardare incarichi esterni per la predisposizione di elaborati, studi di fattibilità, progettazioni, indagini, studi e consulenze specialistiche.
Le proposte potranno essere presentate dal 20 al 31 gennaio 2020 e, a questo scopo, sarà disponibile una procedura informatizzata sul sito di Regione Liguria. Sarà data priorità alle domande che abbiano ottenuto il maggior punteggio per ciascuna delle situazioni di difficoltà previste dalla legge, mentre le rimanenti saranno finanziate fino ad esaurimento dei fondi.
Un terzo delle risorse sono state riservate ai Comuni con meno di 5.000 abitanti.
“Con questo bando – aggiunge Scajola – diamo una prima risposta ai Comuni per avviare concretamente i processi di rigenerazione urbana che la legge approvata alla fine dello scorso anno ha messo al centro della nostra politica di pianificazione territoriale.
Veniamo incontro alle richieste pervenute dagli enti locali e delle associazioni dei professionisti – continua Scajola – con un’attenzione particolare ai Comuni medio-piccoli che hanno maggiore difficoltà a sostenere importanti spese di progettazione.
L’applicazione della legge regionale sulla rigenerazione urbana è l’ennesimo atto della nostra amministrazione per snellire e semplificare le norme e per dare ai territori opportunità concrete ed immediate. A questo primo finanziamento ne seguiranno altri: confidiamo nel successo dell’applicazione di questa norma che è diventata un modello di riferimento per le altre regioni”.