Sono arrivati a destinazione in Albania i vestiti e i beni di prima necessità donati da tanti imperiesi dopo l’appello della giovane Jessica, a seguito del devastante terremoto che ha causato circa 50 vittime.
Terremoto Albania: l’aiuto di Imperia arriva a destinazione
Gara di solidarietà a Imperia per aiutare i “vicini” albanesi, colpiti recentemente da un terremoto che ha devastato in particolar modo Durazzo e il piccolo villaggio di Thumana. Il bilancio delle vittime è arrivato a 51, dopo giorni di ricerche sotto le macerie.
Fin dal giorno stesso della tragedia, Jessica, 19enne imperiese di origini albanesi, si è attivata per raccogliere cibo, vestiti e altro materiale utile da portare nelle zone terremotate per aiutare gli sfollati rimasti senza un tetto. All’appello hanno risposto in numerosi e sono già arrivati a destinazione molti beni, strappando un sorriso a coloro che stanno attraversando un drammatico momento.
Ti aspettavi questa adesione?
“Non mi aspettavo una partecipazione così ampia, mi ha davvero colpito – ha raccontato Jessica – hanno donato vestiti, giacche, coperte, indumenti per bambini, pannolini, cibo. Ringrazio tutti coloro che hanno portato le donazioni, ma anche chi mi ha aiutato a inscatolare e impacchettare. La Cgil ci ha offerto uno spazio per proseguire la raccolta.
Rinnovo l’annuncio rivolto a coloro che avessero un camion o delle auto per trasportare le cose, a spese nostre”.
Qual è stato il momento più emozionante?
“Il momento più emozionante – continua Jessica – è stato quando ho ricevuto le foto dell’arrivo del materiale in Albania. Due ragazzi sono andati a distribuire tutto di famiglia in famiglia. Una delle più commoventi è l’immagine dei bambini che sorridono con in mano i pacchi di pasta e di biscotti”.
Com’è la situazione in Albania?
“Al momento gli ingegneri stanno andando di casa in casa per verificare se le case sono abitabili o no. Lo Stato si sta mettendo in movimento insieme ad alcune associazioni di beneficenza “Fundjava ndryshe” e “Firedus”. Fino ad ora sono stati raccolti fondi per poter iniziare le costruzioni anti-sismiche”.