“Comitato e Associazione vogliono affermare ad alta voce il diritto ad una maggiore attenzione per la frazione di Poggi da parte dell’Amministrazione Comunale, soprattutto con preciso riferimento alle risorse che, proprio dalla medesima, traggono origine”. Così affermano il Comitato spontaneo degli abitanti di Poggi unitamente all’Associazione Poggisottosopra, in riferimento all’annuncio dell’amministrazione dell’ok alla riqualificazione ambientale della ex cava di Poggi.
In particolare, nel mirino di Comitato e Associazione c’è la decisione di utilizzare parte degli oneri di urbanizzazione e monetizzazioni per la realizzazione del tratto di collegamento tra la passeggiata di Borgo Prino.
Riqualificazione dell’ex cava di Poggi, le critiche di Comitato e Associazione
“Il Comitato spontaneo degli abitanti di Poggi, unitamente all’Associazione Poggisottosopra, lette le ultime notizie di stampa circa la riqualificazione dell’ex cava di Poggi, con annessa realizzazione di ville unifamiliari ed incasso di una consistente somma a titolo di oneri di urbanizzazione, intende, con il presente comunicato prendere posizione sull’argomento al di fuori di ogni polemica.
Si legge nell’articolo pubblicato nei giorni scorsi sulle testate giornalistiche che buona parte di tali oneri saranno destinati al rifacimento della passeggiata del Prino.
Il Comitato e l’Associazione, cui stanno a cuore la vita e la rinascita della frazione da troppo tempo trascurata, non intendono certamente scatenare una guerra tra borgate, tutte afflitte da specifici problemi, ma vogliono affermare ad alta voce il diritto ad una maggiore attenzione per la frazione di Poggi da parte dell’Amministrazione Comunale, soprattutto con preciso riferimento alle risorse che, proprio dalla medesima, traggono origine.
La non lontana campagna elettorale aveva evidenziato per i candidati dei vari schieramenti le problematiche irrisolte che affliggono gli abitanti di Poggi, tra cui la totale mancanza di loculi al cimitero, la scarsa illuminazione, il problema dei parcheggi e del traffico di attraversamento, nonché la mancanza di un locale di ritrovo ed aggregazione per i giovani del paese (frantoio sociale), la vetustà dell’impianto idrico e fognario dei due borghi storici ed il relativo rifacimento in toto della pavimentazione in pietre naturali degli stessi, la manutenzione delle mulattiere e dei due antichi lavatoi, e non ultima l’inagibilità della Chiesa nostra Signora della Neve (?), dovuta a cedimenti del terreno.
Il Comitato e l’Associazione hanno seguito con attenzione le problematiche finanziarie del Comune comprendendo le difficoltà dell’Amministrazione per la scarsità di risorse a disposizione, ma oggi, nel momento in cui tali risorse deriveranno proprio dalla valorizzazione del territorio Poggi, si chiedono in che misura e con quali modalità questo “tesoretto” potrà rimanere sul territorio cui trae origine.
Sui giornali ed in particolare da parte dell’Assessore Fossati, si legge che esiste una pianificazione degli interventi per le frazioni.
Bene!
Comitato e PoggiSottoSopra chiedono di conoscere quali interventi siano stati programmati per Poggi ed auspicano un incontro pubblico con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale per conoscere ed approfondire la questione, ricordando che il paese non può e non deve sopportare solo gli oneri dell’annunciata riqualificazione, tra cui transito di betoniere e pesanti autocarri che distruggono le strade (come già è successo in passato) senza un investimento concreto per la soluzione dei problemi che, da troppo tempo, sono finiti nel dimenticatoio”.