È partito in questi giorni il progetto “NEETBUSTERS” finanziato dal POR FSE Regione Liguria 2014-2020 che prevede interventi di contrasto alla dispersione scolastica e formativa attraverso attività di inserimento e reinserimento nel sistema di istruzione e formazione.
A livello nazionale sono quasi tre milioni i ragazzi che, negli ultimi quindici anni, non hanno portato a termine la scuola secondaria di secondo grado.
Il MIUR segnala livelli di abbandono (una delle componenti della dispersione) pari al 17,6% dei nostri giovani, contro la media europea del 12,8%. La dispersione scolastica è molto più alta, data dalla somma di abbandoni, non frequenze e ripetenze.
La dispersione scolastica considerata dall’UE come causa di povertà e disuguaglianze, il quarto obiettivo di sviluppo sostenibile e sfida prioritaria, è ad oggi un’emergenza sociale, alla base della povertà educativa.
“Il progetto – spiega Francesco Castellaro Direttore dell’Ente SEICPT – ha la finalità di facilitare l’emersione e la partecipazione attiva a esperienze formative di giovani dai 16 ai 24 anni (25 non compiuti) che hanno precocemente abbandonato gli studi e che rischiano di diventare cronicamente “invisibili” per le istituzioni, favorendone il loro rientro nei circuiti dell’istruzione e della formazione attraverso un sistema di percorsi/interventi innovativi diversificati e personalizzati che affianchino l’offerta ordinaria e che abbiano una prospettiva di continuità sociale ed educativa nel contrastare il fenomeno dei NEET”
Per informazioni contattare SEICPT Tel 0183710947
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