Sono quasi 58.000 In Italia, ad oggi, le “persone scomparse” ancora da rintracciare.
Dietro questo numero impressionante ci sono stranieri ed Italiani, minori ed adulti, persone malate e persone disperate. All’inizio il dramma delle persone scomparse sembrava interessare solo i familiari toccati dalla scomparsa, e a pionieristiche trasmissioni televisive.
Negli anni si è passati alla risposta istituzionale del Commissario straordinario per le persone scomparse, sotto l’egida della Presidenza del Consiglio del Ministri, che detta le linee guida per ricerca e la trattazione istituzionale del fenomeno.
Oggi, 12 Dicembre, data scelta proprio dal Commissario straordinario, prefetto Giuliana Perrotta, è la giornata nazionale per le persone scomparse.
“La scelta di una giornata dedicata agli scomparsi non vuole avere solo il valore simbolico, ma vuole essere un’occasione istituzionale ulteriore per raggiungere vari obiettivi, relazionali e operativi: la vicinanza alle famiglie e il coinvolgimento fattivo delle realtà territoriali.” Così ha dichiarato il Prefetto Perrotta.
Il SULPL, Il più rappresentativo sindacato della Polizia Locale italiana, vuole ricordare e ribadire che la Polizia Locale, da sempre in prima linea su più fronti, lo è anche nella ricerca delle persone scomparse grazie alla sua diffusione territoriale, alla presenza in quasi tutti gli oltre 3.000 comuni italiani (la più diffusa in assoluto tra le forze di polizia), alla capacità di dialogo con le persone, al suo essere Polizia di Prossimità e di Comunità.
Tutti punti di forza che la Polizia Locale può investire in questa delicata e importantissima “mission”.
Dal 2017 il SULPL collabora con la Penelope Onlus, l’associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse, costituita nel dicembre 2002 composta da famigliari e amici di persone scomparse per tutelare le famiglie che si sono trovate sole ad affrontare il dramma della scomparsa di un familiare senza avere alcun aiuto nella ricerca dello scomparso, supporto psicologico e legale, e risposte da parte delle Istituzioni centrali e periferiche.
Infatti dalla collaborazione tra Penelope e Sulpl è nata una iniziativa specifica e forte: in questi due anni le due associazioni curano un’accurata formazione per poliziotti locali sul tema, una “competenza aggiuntiva” pronta a dispiegarsi sull’intero territorio nazionale. Un’iniziativa che ha fin da subito creato una rete di esperienze, di informazioni, di “intelligence” per affrontare il problema terribile e crescente e dare una risposta tempestiva la dove vi sia anche il semplice sospetto della scomparsa di una persona.
C.S.