“Caro Lucio Sardi e cara Sinistra in Comune che in Comune non c’è per espressa volontà dei cittadini imperiesi, ho letto con attenzione le Vostre parole e devo dire che Vi ho trovato ancora una volta quello spirito denigratorio nei confronti dell’avversario politico che molto male ha fatto in passato a Imperia – Interviene così, tramite una nota stampa, Andrea Landolfi, consigliere comunale di Obiettivo Imperia, per replicare alle dichiarazioni di Lucio Sardi in merito al Piano di riequilibrio decennale.
Piano riequilibrio decennale, Landolfi replica a Lucio Sardi
“Stavolta devo riconoscere la capacità di attaccare non solo il Sindaco e la sua maggioranza, ma anche l’ampia squadra di persone capaci e responsabili che ha collaborato alla stesura del piano di riequilibrio.
Capisco che, da avversario politico, possa dispiacerle vedere l’Amministrazione riuscire a raggiungere in soli sette mesi un traguardo così importante, ma da cittadino dovrebbe avere l’onestà di riconoscere che la situazione oggi è migliore di quella di ieri.
Si tratta di un piano complesso, approvato dalla Corte dei Conti, che è organo indipendente, non certo al servizio di escamotage politici. Se la realtà fosse quella che descrive lei, il finale sarebbe stato diverso.
Il sindaco Scajola pensa all’oggi e non al domani? Caro Sardi, le decisioni assunte dall’amministrazione dimostrano il contrario.
La priorità è stata data agli investimenti strategici. Un sindaco che si preoccupa solo della sua immagine investirebbe 2 milioni di euro nel rifacimento delle fognature che sono sotto terra e non si vedono? Avrebbe mai avviato la raccolta porta a porta che nel primo periodo porta con sé molte polemiche?
Duole anche leggere la Sua critica circa il rifacimento della Galleria Gastaldi. Per fortuna i cittadini hanno gli occhi per vedere la differenza tra prima e dopo.
Così come, girando per la Città, vedono cantieri ovunque, luminarie di Natale in ogni angolo, il parcheggio di Artallo finalmente aperto, il restauro totale de teatro Cavour, il rifacimento della piscina e molto molto altro. Se questo non è investire nel futuro, non so davvero cosa possa esserlo”.