“Prendiamo le distanze da accuse e comportamenti razzisti che non ci appartengono, visto che abbiamo all’interno del nostro gruppo molti ragazzi di diverse etnie e provenienza perfettamente integrati e, a differenza di altre persone incontrate ieri, molto educati e rispettosi”. Lo afferma lo staff dell’A.S.D. Atletico Argentina, replicando alle dichiarazioni del Don Bosco Vallecrosia Intemelia, riguardo a presunti cori razzisti durante la partita di ieri.
Cori razzisti al Don Bosco Vallecrosia: la replica dell’Atletico Argentina
In merito alle gravi denunce, apprese con grande stupore, da parte di un dirigente del Don Bosco Vallecrosia ci teniamo a precisare che: non solo sono state fatte accuse false nei confronti dei nostri giocatori ma è stato dato spazio ad un dirigente che durante tutta la partita ha insultato i nostri giocatori, l’arbitro ed il nostro tecnico di continuo; la dimostrazione è chiara e palese nel referto arbitrale: l’allenatore del Don Bosco è stato prima ammonito e poi espulso per frasi irriguardose verso l’arbitro e sul campo un giocatore del Don Bosco è stato espulso per fallo di reazione a gioco fermo.
Prendiamo quindi le distanze da accuse e comportamenti razzisti che non ci appartengono, visto che abbiamo all’interno del nostro gruppo molti ragazzi di diverse etnie e provenienza perfettamente integrati e, a differenza di altre persone incontrate ieri, molto educati e rispettosi.
È stata una partita giocata in un campo pesante da entrambe le squadre con grande vigore, ma con correttezza; alcuni giocatori del Don Bosco cercavano addirittura di prendere le distanze dall’atteggiamento dei tesserati in panchina, mostrando un evidente imbarazzo; perdere dà sempre fastidio ma fare accuse così gravi e false e dare spazio a persone che non dovrebbero far parte di società di calcio, soprattutto giovanili, è una sconfitta per il nostro calcio.