28 Dicembre 2024 01:10

28 Dicembre 2024 01:10

MERCATINI E FIERA IN CONTEMPORANEA A ONEGLIA:”O TUTTO O NIENTE, IL COMUNE NON HA DILUITO GLI EVENTI E C’E’ POCA GENTE OVUNQUE”

In breve: I vari ambulanti che hanno pagato ben 40 euro, ribadendo che altrove se ne pagano solo 20, vedono un fiacco via vai di persone davanti alle loro bancarelle, ma nessuno che si ferma più di tanto.
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Quadro e bancarella di Lorenza Castagnoli

 

Imperia- “Ci mancava solo che fosse già iniziata la Fiera del Libro, poi eravamo a posto. A Imperia è così, o  tutto o niente“. Questo è uno dei tanti commenti raccolti passeggiando tra le bancarelle della manifestazione Imperia Antiquaria a Oneglia, in via Bonfante. I vari ambulanti che hanno pagato ben 40 euro, ribadendo che altrove se ne pagano solo 20, vedono un fiacco via vai di persone davanti alle loro bancarelle, ma nessuno che si ferma più di tanto.

Non sono venuta qua per i soldi – racconta la pittrice di Ospedaletti Laura Castagnoli dipingo per arte e per passione, se dovessi fare tutto questo per un ritorno economico…addio proprio”.

Pinuccia ha invece uno splendido banco di oggetti etnici  provenienti essenzialmente dalla Birmania e pezzi di raro antiquariato di inizio ‘900. Anche lei è un po’ demoralizzata per questa combo di eventi che va a sparpagliare troppo il pubblico: “Al di là dei continui tentativi di ostruzionismo da parte di alcuni commercianti della zona, io sono tornata con il mio banco a Imperia perchè ho avuto un buon riscontro da parte dei clienti, però oggi ci sono troppe manifestazioni in contemporanea: solo qui  a Oneglia c’è la fiera sulla passeggiata a mare e il mercatino dell’antiquariato in via Bonfante. Senza contare le cresime, le elezioni e chi, giustamente, va al mare”.

Dello stesso parere sono anche gli ambulanti che hanno il loro banco sulla fiera a Oneglia: troppe manifestazioni e poca visibilità ad entrambe: “In questa città non riusciranno mai a mettersi d’accordo e a fare le cose per bene – ha dichiarato un turista – non è che a Imperia ogni weekend ci sia chissà che da fare, bastava che il Comune e l’Amministrazione diluissero un po’ gli eventi e saremmo stati contenti noi e anche i venditori, così c’è poca gente ovunque”.

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