“Escludo che Scajola abbia in mente di candidarsi alle Regionali 2020. Io spero, al contrario, che alcune ferite di questo territorio possano ricucirsi”. Lo ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, a margine dell’incontro per gli auguri di Natale, svoltosi nella serata di oggi in via Cascione, con i simpatizzanti del suo nuovo partito “Cambiamo!”.
Nel pomeriggio, Toti ha effettuato diversi sopralluoghi a Taggia e Badalucco, per prendere visione delle conseguenze derivanti dalle importanti piogge di questi giorni. A tal proposito, il governatore ha comunicato di aver esteso lo stato di emergenza al ponente ligure.
L’intervista Giovanni Toti
“Abbiamo fatto alcuni sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo in provincia. Abbiamo incontrato sostenitori per gli auguri, per parlare degli obiettivi raggiunti e delle difficoltà legate all’emergenza maltempo, per i buoni propositi per l’anno venturo, che sarà un anno importante per la Liguria, con le elezioni regionali. Abbiamo incontrato tanti amici del passato e tanti nuovi amici.
Sono contento di essere qua, il ponente è una delle realtà con più guai e dovremmo impegnarci tutti a risolvere.
Elezioni regionali
La mia candidatura è ufficiale. Questa amministrazione vuole andare avanti, vuole allargare l’area delle alleanze. Continuare il percorso di cambiamento. Quando siamo partiti tanti credevano fosse un’azione velleitaria, oggi tanti si sono uniti a noi e speriamo in tanti altri. il nostro percorso di cambiamento della Liguria è aperto a tutti i suggerimenti e contributi.
Claudio Scajola e Polis
Escludo che Scajola abbia in mente un’idea del genere. Ognuno può legittimamente candidarsi. Chiunque può candidarsi. Io spero, al contrario, che alcune ferite di questo territorio possano ricucirsi. Lui, essendo uomo di centrodestra decida di dare una mano allo sforzo che abbiamo fatto per fare un centrodestra ampio, plurale. Aver corso in contrapposizione una volta non significa correre in contrapposizione per tutta la vita, ma bisogna chiederlo a Scajola. Per me, chiunque voglia darci una mano e abbia le capacità di farlo, certamente lui ce le ha, è il benvenuto.
Sardine
Le piazze sono sempre belle, legittime, le guardiamo con grande rispetto. Più che un movimento mi sembra un escamotage di centrosinistra che si vergogna di presentarsi con i propri simboli e ne ha inventato uno simpatico. Noi amiamo le acciughe, ma sono della stessa famiglia. Però, temo che non sia una reale spinta al nuovo, ma un modo di mascherare l’imbarazzo del centrosinistra per tornare in piazze senza avere sberleffi. Mi auguro che possano proporre qualcosa di utile senza andare contro qualcuno. Protestare senza proporre qualcosa di diverso, sarebbe un po’ limitativo”.