24 Dicembre 2024 03:41

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Navi da crociera nel porto di Oneglia? Lettori divisi a metà tra pro e contro la proposta del sindaco Scajola / il caso

In breve: C'è chi poi mette in dubbio l'appeal turistico di Imperia paragonandola ad altre località dove ci sono già scali portuali attrezzati per lo sbarco di migliaia di passeggeri. 

Oltre centosessanta commenti, oltre 19 mila persone raggiunte, 270 reazioni e oltre 4 mila interazioni. Sono questi i numeri dell’articolo postato sulla pagina Facebook di ImperiaPost relativo all’idea del sindaco di Imperia Claudio Scajola di utilizzare il porto di Oneglia come scalo per navi da crociera o super yacht da oltre 100 mt.

Un popolo di Facebook che si è diviso sostanzialmente a metà tra contrari, che ironizzano sull’idea del primo cittadino dando priorità ad altre tematiche, e i favorevoli che vedono l’idea come una possibilità di rilancio della città ed in particolare del settore turistico.

C’è chi invita il sindaco ad occuparsi delle strade e del decoro urbano e chi invece lo sprona a dar seguito alle sue parole trasformandole in fatti concreti. C’è chi poi mette in dubbio l’appeal turistico di Imperia paragonandola ad altre località dove ci sono già scali portuali attrezzati per lo sbarco di migliaia di passeggeri. 

  • “Ottima idea….. da sviluppare certamente…prima bisogna preparare la città…e i cittadini… visto che abbiamo un territorio che non invidia nessuno …è solo sottostimato… L’idea è interessante e da portare avanti, sarebbe per tutti noi un bel passo avanti per uscire da questo oscurantismo…durato anche troppi anni.. Grazie Sindaco per l’impegno che sta dimostrando…e tranquillo…tanto non accontenterà mai tutti!!!”
  • “Cioè, a uno sputo di km ci sono il terminal MSC e GNV e quello Costa. Pensare ad un motivo serio per il quale una nave appena salpata o che sta per attraccare debba fermarsi davanti a Imperia faccio proprio fatica a trovarlo….”
  • “Sicuramente può esser un idea, prima però asfaltare strade, togliere pattumiera varia , sistemare passeggiata da pozzanghere, sistemare spiagge e marciapiedi ecc ecc”

Un’idea che ha fatto discutere e che dovrà necessariamente fare i conti con le grandi compagnie attive nel settore attente più alle infrastrutture e all’offerta turistica che ai sogni post-natalizi. 

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