Miglior Autrice Ligure Under 30. È questo il premio vinto dall’imperiese Sara Pellegrini al concorso nazionale di poesia “Ossi di Seppia”.
La premiazione si svolgerà il prossimo 6 febbraio presso Villa Boselli, ad Arma.
Concorso di Poesia “Ossi di Seppia”: Sara Pellegrini Miglior Autrice Ligure Under 30
Sara, 28enne, con all’attivo un libro per bambini, coltiva da anni la passione per la scrittura e, recentemente, ha iniziato a dedicarsi alla poesia. Il riconoscimento del concorso “Ossi di Seppia”, al quale hanno partecipato più di 1.200 persone, non può che essere di buon auspicio per iniziare il 2020 all’insegna dell’arte e della letteratura.
“Si tratta di un premio nazionale di poesia inedita, giunto alla 26ª edizione – spiega Sara, contattata da ImperiaPost – Quest’anno hanno partecipato in più di 1.200 persone. Si poteva scegliere se mandare solo una poesia o un gruppo. Io ne ho mandate 5. Quando ho scoperto di aver vinto il premio come Miglior Autrice Ligure Under 30 ero davvero felice.
Attualmente faccio la cameriera, con un passato da aspirante giornalista, e sto studiando per diventare educatrice. Ho sempre avuto, però, la passione per la scrittura. Nel 2016 ho presentato un racconto per bambini e ultimamente mi sto dedicando alla poesia, non nel senso classico del termine, ma più contemporanea, libera.
Ho provato a partecipare a diversi concorsi di poesia, per la precisione, questo è il terzo in pochi mesi. Nell’ambito dei due precedenti (Primo Premio Besio e I colori dell’anima, entrambi savonesi), non ho vinto premi, ma ho ricevuto due selezioni speciali. Una soddisfazione anche questa perché significa che si sono accorti di me.
I temi delle mie poesie prendono spunto dalla vita quotidiana, vado a sentimenti. Ogni giorno vedo tantissime persone e, essendo una persona creativa e sensibile, noto varie cose che mi ispirano”.
Ecco alcune poesie di Sara Pellegrini
Albero
Sono albero,
sono foglie cadute, foglie potate e foglie nuove.
Sono radici.
Sono rami fragili e tronco massiccio.
Sono albero scosso dal vento,
bagnato dalla pioggia e scaldato dal sole.
Ma seppur scosso
sono albero che non si muove.
Piango foglie e sorrido rugiada.
La Belladinotte
La Belladinotte, di notte che fa?
Di notte sta sveglia, la bella, si sa
Ma per cantare? Per suonare? Per cospargere le lacrime amare?
O per ridere? Per imparare? Essere amata o a sua volta, amare?
La bella, di notte, si mette il profumo
E davanti alla luna non è seconda a nessuno
La falena notturna sentendo l’essenza
Le ruba il polline ed ecco la scienza:
L’impollinazione dei fiori è l’amore
Grazie a postini che sanno volare.
La focaccia
La focaccia
è un apostrofo biondo
tra le parole
m’ungo.