Le Sardine Ponentine tornano a farsi sentire dopo la prima uscita pubblica, il 6 dicembre scorso, in piazza Colombo a Sanremo.
Il movimento 6000 Sardine è nato a Bologna, come argine al centrodestra, in vista delle elezioni regionali, grazie al tam tam su Facebook di quattro giovani, Mattia Santoni, 32 anni, Roberto Morotti, 31 anni, Giulia Trappoloni, 30 anni, e Andrea Garreffa, 30 anni. Dopo aver riempito le piazze di tutta Italia è sbarcato anche nel ponente ligure.
Sardine Ponentine: assemblea il 18 gennaio a Sanremo
Le Sardine Ponentine torneranno a radunarsi il prossimo 18 gennaio presso la Federazione Operaia, in via Corradi 47, a Sanremo. A comunicarlo, sulla pagina Facebook del movimento, il portavoce Claudio Mastrantuono.
L’assemblea generale prenderà il via alle ore 17, per concludersi intorno alle 19.
Le Sardine Ponentine
“Questo gruppo – si legge su Facebook – è stato creato per esprimere solidarietà e partecipazione alle tante persone che si sono aggregate in piazza, per contrastare il proliferare delle fake news e dei discorsi d’odio, di cui i portavoce sono Salvini e Meloni. Per dire: ‘No, noi non siamo come voi!.
Difendere la nostra storia e la nostra eredità antifascista è un atto trasversale, senza alcuna connotazione politica. Cittadini liberi che vogliono riprendersi la propria libertà di pensiero e non vogliono più essere accostati a odio, razzismo, analfabetismo funzionale e di ritorno, stufi di leggere e sentire fake news , mistificazioni della realtà. Poter parlare ed esprimere la propria disapprovazione senza essere etichettati.
Perché anche nella Liguria di Ponente c’è vita. Perché noi ci siamo, al di là delle nostre convinzioni politiche. Per difendere la nostra Costituzione, i nostri valori e il nostro futuro!“.