I dati provinciali relativi alle preferenze delle elezioni europee modificano, seppur solo in parte, il quadro politico emerso dalle urne della città di Imperia. In particolare, le variazioni più significative riguardano Giovanni Toti, candidato di Forza Italia, arrivato a toccare le 2 mila preferenze totali (nella sola Imperia non era andato oltre le 477 preferenze), e la crisi di consenso di Paolo Strescino e più in generale del Nuovo Centrodestra al di fuori delle mura imperiesi. Solo a Imperia, infatti, Strescino ha collezionato 901 preferenze, che allargando il quadro a tutta la provincia salgono appena a 1.644. In definitiva, l’ex sindaco e presidente del consiglio provinciale, ha preso più voti nella sola Imperia che in tutto il resto della provincia.
Da segnalare anche i dati dei legisti Matteo Salvini e Francesco Bruzzone che in provincia hanno toccato rispettivamente quota 1.732 e 1.720. Senza rivali Renata Briano, assessore regionale in carica, candidata del Partito Democratico, arrivata a quota 4.021. Nelle fila del Pd bene anche Sergio Cofferati (2.577).