Il periodo natalizio terminato con l’Epifania, ha visto la conclusione, da parte della Polizia di Frontiera di Ventimiglia, di una serie di particolareggiati servizi straordinari di controllo, pianificati dal dirigente dr. Martino Santacroce e in osservanza alle disposizioni impartite sia dal Questore di Imperia dr Capocasa che del Direttore della 1^ Zona di Torino, dr Salvo, proprio per rendere più sicura la nostra zona di frontiera in occasione della massiccia affluenza di persone e mezzi in transito durante le feste.
Da qui il nome dell’operazione “Frontiera più sicura”, iniziata il 20 dicembre e conclusa il 6 gennaio, che ha portato risultati sicuramente ottimi.
Sul piano della prevenzione sono state messe in campo 265 pattuglie e impiegati 597 poliziotti, consentendo di identificare oltre 5000 persone e controllare 861 veicoli.
L’intensificazione dei controlli nei punti nevralgici del nostro confine, anche con l’ausilio del personale dell’Esercito impiegato nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, ha permesso, nella sola barriera autostradale, l’ arresto di ben 4 delle 6 persone condotte in carcere.
Quattro i latitanti ricercati per provvedimenti esecutivi:
- una ventenne croata che deve scontare anni 1 e mesi 3 per furto;
- 1 nigeriano, ventenne, deve scontare anni 1 e 1000 euro di multa per reati inerenti gli stupefacenti;
- un rumeno di 34 anni con pena da scontare di 2 anni e 3 mesi per furto in abitazione e ricettazione e un marocchino di 44 anni, con oltre un anno di detenzione per stupefacenti.
- Inoltre, arrestato un nigeriano di 25 anni per inosservanza alla Legge sugli stranieri.
Sempre proficua la collaborazione con la Polizia di Frontiera francese, con la quale vengono mantenuti ottimi rapporti e vengono sistematicamente messe in campo le pattuglie miste.
Ciò ha permesso l’arresto transfrontaliero di un passeur di nazionalità afghana, domiciliato in Francia prima di Natale.
Lo straniero è stato monitorato attentamente, fino a poterlo intercettare nei pressi del pedaggio autostradale di Ventimiglia a bordo di una vettura con targa francese visibilmente a pieno carico. Discretamente inseguito fino a Roquebrune (F), faceva scendere i migranti dal suo mezzo riprendendo l’uscita e forzando il posto di blocco francese.
La folle velocità praticata nel tentativo di sfuggire all’arresto, gli faceva perdere il controllo della vettura che, dopo una serie di capovolgimenti, andava ad urtare violentemente contro la porta di un garage. I migranti, rintracciati in seguito, risultavano essere ben 13, di cui 9 di nazionalità pakistana, 3 afgana e 1 del Bangladesh.
Lo straniero arrestato, un afghano di 21 anni, risulta colpito da divieto di dimora in questa provincia di Imperia nonché da mandato di arresto europeo emesso dalla Francia nell’ambito di una indagine per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Gendarmeria.