Nelle ultime settimane non sono mancate polemiche roventi in merito allo stato dei cantieri sulle autostrade liguri, compresa la tratta Genova-Ventimiglia (A10). In particolare, le critiche si sono concentrate sull’elevato numero dei cantieri e sulla mancata presenza, spesso, di operai al lavoro.
Una domanda che, nelle scorse ore, ha avuto una risposta ufficiale dalla Uil Trasporti. Centottanta lavoratori della cooperativa Sanguglielmo, passati alla Secureway, sarebbero senza stipendio dall’ottobre scorso.
“Le due società sembrano sparite nel nulla” ha fatto sapere il sindacato.
Cantieri abbandonati in autostrada: “operai senza stipendio da mesi”
“Questi lavoratori – ha comunicato la Uil Trasporti – dovrebbero essere destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria sulle seguenti tratte: A6-A7-A12-A10-A26-A4-A21.
Da alcuni mesi non sono più in grado di raggiungere i cantieri: versano in cattive condizioni economiche, non hanno carburante per i mezzi, né tessere viacard per pedaggi autostradali. Questa situazione è facilmente riscontrabile nelle tratte segnalate perché ci sono i cantieri incustoditi che rappresentano un pericolo per la sicurezza di cittadini e automobilisti”.
“Nelle festività – ha proseguito la Uil Trasporti – il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti lamentava una presenza massiccia di cantieri. Nessuno ha provveduto a comunicargli che i lavoratori delle due società non sono più in condizione di operare. Chiediamo perciò agli organi competenti di intervenire con estrema urgenza per tutelare lavoratori e utenza”.