Prosegue a Ventimiglia l’azione di contrasto della Polizia di Stato al traffico di sostanze stupefacenti, un’attività inserita nel più generale contesto operativo del controllo del territorio finalizzato alla prevenzione generale dei reati.
La città di confine è quotidianamente scandagliata da monitoraggi e servizi specifici svolti, a rotazione, in tutte le zone della città, comprese quelle periferiche.
Nella giornata di ieri un 40enne di nazionalità algerina, con numerosi precedenti di polizia a carico, veniva trovato in possesso di tre ovuli artigianalmente confezionati contenenti, in totale, circa 25 grammi di hashish. Due erano occultati nella biancheria intima indossata, mentre il terzo era tenuto in bocca dall’uomo, che lo tirava fuori solo a seguito di diverse sollecitazioni degli operatori.
L’intervento prendeva le mosse da un controllo effettuato dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Liguria – equipaggi aggregati a Ventimiglia che operano in sinergia con la Volante e rappresentano una significativa risorsa strategica, una task force di intervento rapido, anche con compiti di polizia amministrativa -, che successivamente, insieme agli agenti della Squadra Volanti, procedevano a perquisizione, sequestro e verifiche sull’identità e sulla posizione dello straniero.
Il ritrovamento e le modalità di conservazione dello stupefacente lasciavano intendere un’attività di vendita della sostanza, di guisa che gli agenti, anche in ragione dei precedenti penali per reati dello stesso tipo rilevati sul soggetto, si determinavano a deferire il fermato all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio.
La posizione in Italia del cittadino algerino è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione per l’adozione di un eventuale provvedimento di espulsione.