I Carabinieri della Compagnia di Sanremo, su indicazione del Comando Provinciale, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio, predisponendo pattuglie in uniforme ed in abiti civili che – anche a piedi – sorvegliano le zone più affollate della città.
Ciò porta ad una migliore attività di prevenzione, che – attraverso l’amplificazione del numero degli equipaggi disponibili – si sostanzia in interventi più celeri, in frequenti posti di controllo sulle strade e, ove occorra, nell’esecuzione di arresti e fermi in flagranza di reato.
In queste ultime, particolari circostanze, una persona è stata arrestata tre volte, in tre situazioni differenti.
Siamo al 4 gennaio quando il 43enne tunisino, affidato in prova ai servizi sociali, viene arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, avendo aggredito uno dei Carabinieri che aveva proceduto al controllo del soggetto che, viaggiando a bordo di uno scooter, aveva imboccato una via contromano, verosimilmente per sottrarsi all’identificazione, essendo sprovvisto di patente. All’uomo – convalidato l’arresto – era stato imposto l’obbligo di firma presso la caserma di Sanremo.
È l’8 gennaio, invece, quando la stessa persona viene colta nella flagranza della cessione di una dose di sostanza stupefacente – verosimilmente eroina – ad un 47enne italiano: i militari assistono allo scambio e procedono – di conseguenza – all’arresto, riferendo la vicenda all’Autorità giudiziaria, la quale conferma l’obbligo precedentemente imposto in attesa del giudizio.
Il Giudice rileva però che il nuovo reato è stato commesso da un affidato in prova ai servizi sociali e con obbligo di firma presso i Carabinieri: arriviamo quindi al 9 gennaio, quando il magistrato, con un provvedimento che dispone la cattura, ordina che il 43enne maghrebino sia rintracciato e trasferito al carcere di Sanremo, dove i militari hanno provveduto ad accompagnarlo nel pomeriggio di ieri.