Decine di fan ieri al raduno della cosplayer imperiese Yuriko Tiger, all’anagrafe Eleonora Guglielmi, da anni “adottata” dal Giappone.
Yuriko Tiger a Imperia per il raduno con i fan
Eleonora Guglielmi, alias Yuriko Tiger, è partita da Imperia 7 anni fa diretta in Giappone per seguire la sua passione. In breve tempo, con grande tenacia e impegno, è riuscita a farsi strada nel mondo del cosplay e dello spettacolo, iniziando a lavorare anche a livello internazionale. Alcuni anni fa aveva raccontato la sua storia proprio a ImperiaPost (clicca qui).
Nonostante viva all’estero da tempo, Eleonora non ha mai dimenticato la sua città natale e, insieme a “Lo Stregatto”, ha organizzato l’evento dedicato a tutti gli amanti della cultura giapponese, dei manga e dei cosplay, accorsi numerosi per scattare una foto e scambiare due chiacchiere con la propria beniamina.
Eleonora Guglielmi – Yuriko Tiger
“Com’è cambiata Eleonora? È cresciuta. Ho fatto tanti nuovi lavori professionali, ho conosciuto artisti a livello mondiale, sono stata ospite a eventi che non mi sarei mai immaginata, sono stata riconosciuta come icona e cosplay ufficiale di diverse ditte per condividere la pop-culture giapponese nel mondo. Stanno succedendo tante cose e sono molto emozionata.
Per quanto riguarda quest’anno, l’esperienza più bella è stata lavorare con Yoshiki, la rockstar più famosa del Giappone, come presentatrice del suo programma Web TV, mai mi sarei sognata di conoscerlo. Poi aver incontrato Will Smith e Margot Robbie per la promozione di Suicide Squade e Wonder Woman. Molto recentemente sono uscita come Cover Girl di una nuova rivista di Cosplay.
L’attrice? Rimane un’idea, ma se ci sarà l’occasione cambierò di nuovo il mio stile.
Tutte queste persone qui a Imperia? Non me l’aspettavo, perché Imperia è dove sono cresciuta, ma non ho avuto dei bellissimi ricordi qua, perché ero vista come quella “strana” e un po’ “sfigata”. Anche se sono abituata a centinaia di persone come al Lucca Comics, vedere qui a Imperia tante persone è un’emozione incredibile”.