24 Dicembre 2024 19:33

24 Dicembre 2024 19:33

Referendum legge elettorale: Consulta boccia quesito Lega. “Inammissibile”

In breve: Anche il consiglio regionale ligure aveva promosso il referendum sulla nuova legge elettorale.

Bocciato il quesito referendario proposto dalla Lega. È questa la decisione della Corte Costituzionale, dopo 8 ore di camera di consiglio, in merito al referendum sulla legge elettorale, promosso da 8 consigli regionali, tra cui la Liguria, per abrogare le norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi e rendere il sistema maggioritario puro.

Referendum legge elettorale: Consulta boccia quesito Lega

Il quesito referendario era stato presentato da 8 diversi consigli regionali guidati dal centrodestra, ovvero Veneto, Lombardia, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata e anche la Liguria.

Dopo il via libera della Corte di Cassazione, tutto è passato nelle mani della Corte Costituzionale che oggi ha espresso il suo verdetto, giudicando il quesito “inammissibile”, ritenendolo “eccessivamente manipolativo”.

“Per garantire – scrive la Corte – l’autoapplicatività della ‘normativa di risulta’ – richiesta dalla costante giurisprudenza costituzionale come condizione di ammissibilità dei referendum in materia elettorale – il quesito investiva anche la delega conferita al Governo con la legge n. 51/2019 per la ridefinizione dei collegi in attuazione della riforma costituzionale che riduce il numero dei parlamentari. In attesa del deposito della sentenza entro il 10 febbraio, l’Ufficio stampa della Corte costituzionale fa sapere che a conclusione della discussione la richiesta è stata dichiarata inammissibile per l’assorbente ragione dell’eccessiva manipolatività del quesito referendario nella parte che riguarda la delega al Governo, ovvero proprio nella parte che, secondo le intenzioni dei promotori, avrebbe consentito l’autoapplicatività della normativa di risulta”

 

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