Nel pomeriggio di venerdì un equipaggio della Squadra Volante si recava presso un esercizio commerciale di via Roma, ove era stato segnalato il ferimento del proprietario.
Sul posto gli agenti raccoglievano le testimonianze dalle persone presenti, le quali riferivano che poco prima, intorno alle ore 18, il proprietario del punto vendita veniva coinvolto in una lite “furibonda” con una cliente che, particolarmente agitata, si allontanava per poi ritornare e scagliarsi contro l’uomo, attingendolo alla gola con una coltellata.
Nonostante il gesto fulmineo e inaspettato, l’uomo riusciva a schivare il colpo rimanendo ferito solo di striscio. La donna subito si dava alla fuga.
L’assenza di telecamere sul posto rendeva l’individuazione dell’autrice dell’aggressione complessa ma, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima nonché dai suoi collaboratori e clienti presenti al momento del fatto, i poliziotti davano immediato avvio alle ricerche.
Il giorno seguente la donna veniva individuata
Di nazionalità rumena, 33 anni, con diversi pregiudizi penali in ragione dei quali stava scontando un periodo di affidamento in prova ai servizi sociali, consegnava spontaneamente agli operatori il coltello utilizzato, che aveva intanto nascosto all’interno di una fioriera.
L’arma veniva posta sotto sequestro e la predetta deferita all’Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate.
La gravità della condotta veniva ritenuta dal Magistrato di Sorveglianza in contrasto con i presupposti dell’affidamento in prova e per tali motivi lo stesso disponeva la sospensione della misura alternativa e l’accompagnamento in carcere, eseguito immediatamente dagli uomini del Commissariato di P.S. di Sanremo.
