Sanremo 2020. Manca sempre meno alla 70ª edizione del Festival della Canzone Italiana, in programma su Rai Uno dal 4 all’8 febbraio. Gli artisti in gara quest’anno sono 24 e i generi spaziano dalla lirica al pop, fino alla trap.
Oltre alle tradizionali polemiche che accompagnano la kermesse, quindi, si preannuncia un Festival ricco di nuovi spunti musicali, che si avvicinano sempre di più ai gusti dei più giovani.
Sanremo 2020, alla scoperta dei 24 artisti in gara
In attesa dell’avvio della gara, ImperiaPost ha deciso di andare alla scoperta dei 24 artisti in gara, per approfondire la loro storia e conoscerli meglio.
Ora è il turno di Marco Masini che partecipa a Sanremo 2020 con “Il confronto”.
Marco Masini in pillole
- Nel periodo liceale faceva parte di un gruppo musicale chiamato “Errata Corrige”.
- Nel 1990 arrivò primo nella sezione Novità al Festival di Sanremo con il brano “Disperato”.
- Il noto brano “Vaffanculo” del 1993 suscitò numerose polemiche e subì anche diverse censure in televisione e in radio.
- Nei primi anni del 2000 si ritirò dalle scene per alcuni anni, a causa di pressioni che il cantante sentiva su di sé nell’ambiente musicale, dove era stato etichettato come “porta sfortuna”. Parlando di quel periodo in un’intervista al programma “Non disturbare” di Paola Perego, Masini ha affermato: “Non riuscivo neanche ad andare al bar a prendere il caffè, vedevi gente che si girava e si toccava. Mi sentivo disarmato”.
- Nel 2004 ha vinto Sanremo con “L’uomo volante”.
- Oltre alla musica, si è dedicato anche al teatro. Nel 2008 ha promosso un tour in tutta Italia per presentare il suo spettacolo recitato scritto insieme a Beppe Dati, dal titolo “Il brutto anatroccolo”.
- Sanremo 2020 sarà la nona partecipazione di Masini al festival.
Sanremo 2020, per saperne di più
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