L’emergenza coronavirus allarma anche gli imperiesi. Nei giorni scorsi, infatti, c’è stata una vera corsa all’acquisto delle mascherine nelle farmacie cittadine, tanto che, in breve tempo, attività e grossisti hanno esaurito le scorte.
Coronavirus: psicosi anche a Imperia, esaurite mascherine in farmacia
A seguito delle notizie sulla diffusione del coronavirus, partita da Wuhan, in Cina, e il successivo allarme lanciato nei giorni scorsi dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che ha dichiarato l’emergenza globale, in tutto il mondo si sta generando una vera e propria psicosi per scongiurare il contagio.
In Italia, specialmente dopo l’accertamento dei primi due casi a Roma (una coppia di turisti cinesi), molte persone cercano di correre ai ripari, ad esempio non frequentando posti affollati o addirittura vietando l’entrata nei locali a coloro che sono stati recentemente in Cina.
Gli effetti dell’allarme si fanno sentire anche a Imperia, dove c’è stata una corsa nelle farmacie per acquistare le mascherine. Soluzione, quest’ultima, che può essere utile in certi casi, ma, come dichiara l’OMS stessa, sarebbe molto più importante fare attenzione a lavarsi accuratamente le mani.
“Abbiamo avuto tantissime richieste – spiegano alla Farmacia Novaro – specialmente a partire da lunedì scorso. Ne avevamo circa una ventina e le abbiamo esaurite subito. Abbiamo provato poi a ordinarne delle altre, ma i grossisti le hanno finite ed è davvero difficile trovarle”.
“Noi non le tenevamo – affermano alla Farmacia Capovilla – difficilmente vengono comprate. A seguito delle richieste dei clienti le abbiamo ordinate, ma, essendo finite anche dai grossisti, non sappiamo quando saranno di nuovo disponibili. Molti clienti le chiedono perché stanno per partire per un viaggio, altri invece per sentirsi più sicuri”.
“Le abbiamo esaurite in pochi giorni – confermano alla Farmacia Gibelli – c’è stato un cliente che doveva partire per la Cina, in altri casi invece le hanno chieste per prevenzione. In realtà, bisognerebbe fare molta più attenzione a lavarsi bene e frequentemente le mani.
Bisogna poi distinguere tra le semplici mascherine antipolvere, che non sono farmaceutiche, e quelle con il filtro FFP3, specifico antivirus, molto più costose e monouso, utili per i soggetti a rischio”.