Marco Mangia, avvocato di Claudio Scajola, ha rilasciato una breve intervista in merito alla citazione diretta a giudizio, da parte del pm Alessandro Bogliolo, dell’ex Ministro per i reati di finanziamento illecito (per i lavori di ristrutturazione di Villa Ninina) e ricettazione (per un’informativa dei Carabinieri su Eugenio Minasso).
“Il rinvio era nell’intenzione del pM. Ce lo aspettavamo. Non sappiamo ancora nulla ufficialmente, perché non hanno ancora notificato niente, credo che l’intenzione del Pm sia quella. Questione casa e questione spese, lei cosa ne pensa? Secondo me sono infondate entrambi. L’ho sempre detto, l’ho sempre sostenuto . Sono stati fatti dei pagamenti, dei pagamenti regolari e tracciati dalla stessa procura. Se Poi secondo me il lavoro vale 4 volte tanto è una questione di opinioni, ma questa è la mia. Il documento su Minasso credo sia stato ricevuto anche dai giornalisti, quindi è un documento che è stato fatto da qualcuno, mandato. La Procura ha accertato che non è di provenienza dei Carabinieri, ma è lo stesso che è arrivato ai giornalisti. A voi un commento”.
