23 Novembre 2024 04:46

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23 Novembre 2024 04:46

Sanremo 2020, terza serata: Benigni e l’amore, Cristiano Ronaldo in prima fila, Mika canta De Andrè / Ecco come è andata

In breve: Ecco la cronaca della terza serata di Sanremo 2020.

Benigni e l’amore, Achille Lauro vestito da Bowie, Cristiano Ronaldo in prima fila, Mika che canta De Andre e tutte le 24 esibizioni degli artisti in gara. Questa è stata in sintesi la serata di ieri, la terza del Festival di Sanremo 2020, lunga, ma intensa.

Forse si è sentita un po’ la mancanza di Fiorello, ma i numerosi ospiti che si sono susseguiti sul palco hanno saputo mantenere alta l’attenzione fino alle 2 di notte.

Sanremo 2020: la cronaca della terza serata

Via con la gara

La terza serata del Festival è partita subito con la gara. I primi sono stati Michele Zarrillo e Fausto Leali con “Deborah”, seguiti da Junior Cally e i Viito, sulle note di “Si va al massimo” di Vasco.

Cristiano Ronaldo in prima fila

A condurre la serata con Amadeus, stavolta, c’è stata Georgina Rodriguez, compagna di Cristiano Ronaldo. Il direttore artistico l’ha accolta con una maglia double face, davanti Juve, dietro Inter.

Contro la violenza sulle donne sono salite sul palco Gianna Nannini, Laura Pausini, Elisa, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia e Fiorella Mannoia per presentare il progetto Campovolo.

Si è continuato poi con Marco Masini e Arisa sulle note di “Vacanze Romane”, seguiti da Riki e Ana Mena con “Per l’edera”.
A ruota Raphael Gualazzi e Simona Molinari con “E se domani”, Anastasio e PFM con “Spalle Al Muro” di Renato Zero.

Giorgina e il gagliardetto dell’Inter

Amadeus è tornato a scherzare con Giorgina sulla squadra calcistica del cuore, regalandole un gagliardetto del Festival e ricevendone uno dell’Inter, sotto al quale c’era nascosto quello della Juve, con la maglia di Ronaldo.

Dopo Levante, Francesca Michielin e Maria Antonietta con “Si può dare di più”, Ornella Vanoni è tornata sul palco dell’Ariston dopo lo scorso anno per duettare con Alberto Urso “La voce del silenzio”. Nonostante alcuni errori, il pubblico si è lanciato una standing ovation.

Alketa Vejsiu e l’amore per l’Italia

A unirsi a Giorgina, è stata poi Alketa Vejsiu, la conduttrice albanese innamorata dell’Italia. “L’Italia è un esempio di integrazione, è il più bel popolo del mondo”. Ha affermato entusiasta. La sua parlantina è stata un tale fiume in piena che Amadeus sembrava in difficoltà a riprendere le redini.

Si è continuata la gara, poi, con Elodie e il pianista Aeham Ahmad sulle note di “Adesso tu”, seguiti da Rancore, Dardust e La rappresentante di lista per interpretare Luce di Elisa.

Ospite internazionale Lewis Capaldi

Accolto calorosamente dal pubblico, è arrivato Lewis Capaldi, il cantautore britannico, noto in tutto il mondo soprattutto per la sua “Someone You Loved”.

L’emozionante monologo di Roberto Benigni

Attesissimo, finalmente è stato il turno di Roberto Benigni che, dopo 9 anni, è tornato sul palco di Sanremo. La sua entrata è stata trionfale, con la banda sul red carpet, ed è stato accolto da Amadeus all’entrata dell’Ariston. Oltre alle battute satiriche sull’attualità che tutti aspettavano (“Quest’anno si può votare anche cn il citofono dicendo ‘Qui c’è gente che canta’”), Benigni ha stupito tutti incantando il pubblico presente e milioni di telespettatori parlando de “Il cantico dei cantici”.

La gara è ricominciata poi con i Pinguini Tattici Nucleari in un travolgente medley composto da “Papaveri e papere”, “Nessuno mi può giudicare”, “Gianna Gianna”, “Sarà perché ti amo”, “Una musica può fare”, “Salirò”, “Sono solo parole” e “Rolls Royce”. È seguito poi Enrico Nigiotti insieme a Simone Cristicchi con “Ti regalerò una rosa”.

Giorgina è tornata sul palco per ballare un appassionante Tango, conclusosi con un abbraccio con il compagno Ronaldo.

Mika canta De Andrè

Altro grande ospite, è arrivato Mika, che ha omaggiato Fabrizio De Andre cantando “Amore che vieni amore che vai”.

Presente per tutta la durata del Festival, Tiziano Ferro si è esibito nuovamente sul palco dell’Ariston.

È ripresa la gara con Giordana Angi e i Solis String Quartet per cantare “La nevicata del 56”, seguiti da Le Vibrazioni e Canova che hanno invece interpretato “Un’emozione da poco”.

Sono seguiti poi due grandi classici, “24 mila baci” cantata da Diodato e Nina Zilli, e “Piazza Grande” interpreta da Tosca e Silvia Peres Cruz.

Il grande maestro Amedeo Minghi ha poi duettato con Rita Pavone sulle note di “1950”. Divertendosi a stupire ancora, Achille Lauro si è presentato vestito da David Bowie per cantare “Gli uomini non cambiano” con Annalisa.

Morgan, nonostante le minacce, si è esibito

Nonostante le minacce di non esibirsi, sono arrivati Morgan e Bugo con “Canzone per te”. Sono arrivati poi Irene Grandi e Bobo Rondelli, con “La musica è finita”.

L’Ariston si è poi infiammato grazie all’energia di Piero Pelù e la sua versione di “Cuore matto”. Una fascia nera sulla giacca rappresentata il suo impegno contro la violenza sulle donne.

Paolo Jannacci ha interpretato una canzone del padre Enzo, “Se me lo dicevi prima”, insieme a Francesco Mandelli.
Elettra Lamborghini, poi, ha duettato con la misteriosa Miss Keta “Non succederà mai più”.

La gara si è conclusa con Francesco Gabbani vestito da astronauta per cantare “L’Italiano” contro ogni razzismo. A sorpresa, la conduttrice Alketa Vejsiu, dopo il suo monologo sulla capacità della musica di abbattere ogni muro, ha dettato con Bobby Solo.

Infine, alle 2 passate, è arrivata la classifica degli artisti in gara, votati dall’orchestra, che ha visto in testa Tosca e in coda Bugo e Morgan.

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