“Non voglio mettermi in confronto con il me stesso di Occidentali’s Karma”. Lo ha affermato Francesco Gabbani in sala stampa, all’indomani della terza serata del Festival di Sanremo 2020.
Gabbani, dopo aver vinto Sanremo Giovani con “Amen” e il Festival di Sanremo con “Occidentali’s Karma”, quest’anno è tornato in gara con “Viceversa” e, al momento, è saltata al primo posto in classifica stilata dalla giuria demoscopica.
Ieri sera, nella serata dedicata alle cover, Gabbani ha interpretato “L’Italiano” di Toto Cutugno, vestito da astronauta e sventolando un vessillo con il tricolore. Una scelta criticata e additata dai social come un’uscita “sovranista”. Lo stesso cantante, su Instagram, ha specificato che il suo era invece un messaggio di inclusione.
Sanremo 2020: Francesco Gabbani in sala stampa
Il ritorno al Festival
“Ho cercato di dedicarmi a capire me stesso e continuare a realizzarmi. Ho capito che il mio primo scopo non è il successo, ma capirmi. Gabbani non è cambiato, ha scelto di tornare al festival proprio perché ha scritto questa canzone, Viceversa, che rappresenta un altro componente del mio modo di far musica.
Non voglio mettermi in confronto con il me stesso di Occidentali’s Karma.
Il mio approccio al festival è molto sereno. Non sono venuto per essere competitivo e giocare il tutto per tutto, ma di mostrarmi in modo completo per quello che sono.
Social – Festival di Sanremo
La differenza tra emergere dai social o da Sanremo? È un modo diverso di far veicolare la musica. È potenzialmente importante a seconda di che tipo di musica fa, che tipo di comunicazione fa, a che tipo di pubblico si rivolge. Io ho fatto un disco nuovo e il festival è un’opportunità per presentare il mio lavoro all’Italia.
Il Festival mi dà l’opportunità di esprimere chi sono. Ci sono artisti che all’interno del Festival non riescono a trovare una comfort zone, come invece è il web. Il mio percorso è difficilmente identificabile.
Oggi ho cantato due volte – ha scherzato Francesco – una stamattina e una stasera”.
Polemica “Sovranista”
Io sovranista per l’esibizione di ieri sul brano “L’Italiano”? La distorsione fa parte del gioco. Quello che faccio lo faccio in modo autentico e pensato, la performance dell’Italiano rappresentava l’italianità descritta da Toto Cotugno. Volevo lanciare il messaggio di vivere una vita di italiano non solo all’interno dei confini nazionali o del mondo, ma nell’universo”.
La diretta
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