Domenica 2 febbraio, si è tenuta a Moltedo, nella chiesa Parrocchiale di San Bernardo Abate, la presentazione del libro “Antoon e Paolina, l’amore proibito del Van Dyck in Liguria “ di Maurizio Giordano, che ha visto una grande affluenza di pubblico e la presenza del Sindaco di Imperia On. Claudio Scajola e dell’assessore Antonio Gagliano.
Maurizio Giordano, appassionato d’arte e di storia locale, nello scrivere questo libro, si è ispirato alla leggenda che circonda le origini del quadro della Sacra Famiglia custodito nella chiesa di Moltedo.
La giornata si è svolta con il saluto del Parroco Don Ferruccio Zammataro, la presentazione dell’autore da parte di Mariangela Gazzano, l’intervento dell’autore stesso e del Sindaco Claudio Scajola, che ha promesso un intervento sulla segnaletica per meglio evidenziare la presenza dell’opera, ed infine, la relazione di Giovanna Pallavidino che ha illustrato la Chiesa, recentemente inserita nella lista dei Luoghi del Cuore del FAI, e le opere d’arte in essa contenute.
Raccolti 500 euro per la ricerca sanitaria e scientifica del Gaslini di Genova
“Con l’occasione ringrazio i partecipanti all’evento – scrive l’autore Maurizio Giordano – che si è svolto a Moltedo e l’Associazione amici di Moltedo in particolare Maria Teresa Semeria, Mariangela Gazzano e Giovanna Pallavidino per l’impeccabile organizzazione che ha permesso di raccogliere grazie alle vendite del libro la somma di €. 500,00. Come è mia consuetudine i proventi anche di questo libro sono andati a favore della ricerca sanitaria e scientifica dell’Ospedale dei bambini – Gaslini di Genova”.
La tela tradizionalmente attribuita al Van Dyck infatti non è l’unico capolavoro che si può ammirare nella Chiesa di San Bernardo Abate, ma è circondata numerose opere di insigni maestri che dimostrano un passato fiorente e hanno fatto dire al Vescovo Borghetti che “la Chiesa di San Bernardo Abate in Moltedo è un anticipo di Paradiso“.
Opere presenti all’interno della chiesa:
- un crocifisso processionale quattrocentesco
- un polittico su tavola cinquecentesco raffigurante Madonna e Santi attribuito ad Agostino Casanova
- una tela raffigurante San Francesco e Vescovo attribuito a Luca Cambiaso
- una tela raffigurante la Madonna del Rosario con i Misteri di Bernardo Castello
- una tela raffigurante il Martirio di Sant’Andrea di Domenico Fiasella
- una grande tela raffigurante San Isidoro Agricola di Gregorio de Ferrari
- il ritratto del Reverendo G. Battista Sasso di Gio Bernardo Carbone
- Martirio di Santa Caterina d’Alessandria di G. Massa
- Visione di San Filippo Neri della Bottega Niggi
- una cappella affrescata da Francesco Carrega
- ed inoltre stucchi, arredi, ed altri quadri ancora in attesa di attribuzione come la pala d’altare da poco restaurata