“Ho fatto un favore a uno che poi ha fatto lo stronzo”. Lo ha affermato Morgan rispondendo alle domande dei giornalisti, all’indomani della quarta serata del festival dove, in diretta, Bugo ha abbandonato il palco dell’Ariston, dopo che Morgan ha iniziato a cantare la canzone con un testo diverso, rivolto al collega.
Sanremo 2020: Morgan a ruota libera
“Bugo avrebbe venduto sua madre per essere sul palco del festival. Mi dispiace impallinare un debole. Perché io non voglio essere forte dei deboli.
Bugo? io sarei rimasto sul palco. Lui deve ringraziare me perché l’ho portato qui. Ma io devo ringraziare lui perché ieri se ne è andato. Io sono violentato per settimane. Io ho subito del mobbing.
Messa in scena? Assolutamente no. Bugo e il suo staff hanno cercato come potevamo di eliminarmi. Per me è stato un incubo. Mi hanno tolto la camera d’albergo. Facevano le interviste senza di me. Non davano i pass ai miei collaboratori. Mi comunicavano orari falsi.
Bugo soffriva la mia presenza sul palco. Hanno fatto di tutto per salire sul palco di Sanremo grazie a me, ma poi hanno fatto di tutti per liberarsi di me. Bugo sfigura ogni volta che apre bocca. Glielo dicevano sempre i suoi. ‘Devi emergere, perché lui ti sovrasta’. Io ho voluto porre fine all’incubo. Pensavo delle cose di lui e gliele ho cantate. Non sapevo che ci avrebbero eliminato? Che ne so io del regolamento.
Bugo è stato vittima di certi meccanismi. È stato soggiogato, perché questa era l’ultima occasione della sua vita. Bugo non voleva parlare con me, voleva che parlasse il suo manager.
Ho fatto un favore a uno che poi ha fatto lo stronzo”.