“A circa un mese dall’Ordinanza – scrive il consigliere di Imperia Bene Comune Mauro Servalli – con cui l’Amministrazione di Imperia ha imposto il senso unico nell’ultimo tratto di via Santa Lucia, le forti proteste del Comitato spontaneo sono rimaste inascoltate.
Nell’ultimo Consiglio Comunale avevo presentato una question time per chiedere al Sindaco e Assessore alla viabilità Capacci i perché di questa decisione, ma le risposte fornite non hanno convinto né il sottoscritto né tanto meno i membri del Comitato.
Le motivazioni espresse, infatti, risultano piuttosto deboli per giustificare un tale cambio di viabilità in un tratto di strada in cui non sembrano essere presenti annose questioni viabilistiche. In particolare la difficoltà di svolta in via Agnesi risulta paragonabile a quella che i residenti sono costretti a fare seguendo il percorso dell’anello in via Berio all’altezza di Piazza de Negri; il fenomeno della circolazione in contromano di veicoli nella parte di via Santa Lucia già senso unico dovrebbe essere fronteggiato punendo i trasgressori, non certo andando incontro a un cambio di viabilità, mentre le soste abusive potrebbero essere limitate da una razionalizzazione e ridefinizione dei parcheggi riservati ai ciclomotori e un utilizzo più funzionale delle zone antistanti le gallerie. A questo si aggiunge la preoccupazione circa le problematiche per i mezzi di pubblico soccorso a raggiungere rapidamente la zona, tenendo conto che questi dovranno decidere tra accedere in via Santa Lucia tramite via Don Minzoni allungando così il tragitto di circa tre minuti o infilarsi in contromano causando grave rischio per i veicoli che procedono in direzione levante-ponente in condizione di scarsa visibilità.
Il Comitato di cittadini ha fin da subito avanzato proposte alternative, per andare comunque incontro alle motivazioni espresse nell’Ordinanza, proponendo il ripristino del doppio senso di circolazione recuperando parte dei parcheggi che verrebbero persi nel tratto di strada sottostante l’edificio scolastico rimodulando i parcheggi riservati ai ciclomotori e utilizzando i tratti iniziali delle gallerie o, in alternativa, il mantenimento del senso unico realizzando una bretella tra l’inizio di via Diano Calderina e via Santa Lucia, nel tratto compreso tra la ferrovia e il parco pubblico, creando così un breve anello.
L’Amministrazione si è però mostrata finora impermeabile a queste proposte ragionevoli e alle richieste di ascolto del Comitato.
Per questi motivi ho presentato una Mozione per impegnare il Sindaco e la Giunta a ripristinare il doppio senso di circolazione, recuperando il maggior numero di parcheggi tramite un utilizzo più funzionale delle zone antistanti le gallerie e una ridefinizione dei parcheggi riservati ai ciclomotori, coinvolgendo in questo una rappresentanza dei residenti, oltre che a verificare la possibilità concreta di realizzare la bretella tra via Diano Calderina e via Santa Lucia. La Mozione verrà discussa e votata nel Consiglio Comunale previsto per il 29 ottobre.
Il Sindaco Capacci, nel rispondere alla question time, disse che considerava questo cambio di viabilità un esperimento. Il mio auspicio è che l’Amministrazione tutta si renda conto che questo esperimento è fallito e appoggi così la Mozione da me presentata”.
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