È stata rinviata, per mancanza del numero legale, la conferenza dei sindaci dell’Ato idrico imperiese, convocata questa mattina a Sanremo per discutere la questione Rivieracqua.
L’occasione è però servita per fare il punto della situazione sul piano concordatario, il bando per l’ingresso del socio privato e l’istanza di fallimento presentata da Amat.
Secondo quanto riferito dal presidente di Rivieracqua Gian Alberto Mangiante, con Amat a si sarebbe trovata una “quadratura di natura finanziaria“. Un tassello necessario, quest’ultimo, per arrivare al ritiro dell’istanza di fallimento.
Gian Alberto Mangiante, presidente Rivieracqua
“Nonostante sia stata rinviata l’assemblea questa mattina, c’è stato un sano confronto tra le parti interessate. C’è stata una relazione del commissario Gaia Checcucci, sono stati fissati punti della proposta transativa di Amat che abbiamo presentato per arrivare alla desistenza dell’istanza fallimento e abbiamo tratteggiato il nuovo piano concordatario per arrivare alla tariffa unica e all’aggregazione dei gestori cessati. Sono state fatte ipotesi concrete per la realizzazione piano. Ora si attende l’udienza del 26 febbraio, dove ci dovrebbe essere la desistenza da parte di Amat. Dopodiché si procederà alla stesura del piano.
Parallelamente, a cura del commissario Checcucci, ci sarà il bando per la ricerca del socio privato, socio che entrerà nella nuova Rivieracqua che comprenderà tutti i Comuni dell’ambito.
Tempistiche? Pensiamo di raggiungere l’omologa a fine del 2020/primi del 2021, e il bando, che sarà di rilevanza europea, potrebbe andare parallelamente.
Per quanto riguarda Amat, abbiamo trovato una quadratura di natura finanziaria”.
Maurizio Temesio, presidente Amat
“Abbiamo avuto incontri con dottoressa Rodi e il contenuto è coperto da assoluta riservatezza. Le altre volte abbiamo detto che le proposte erano evanescenti e insoddisfacenti, ora finalmente siamo arrivati nel campo della serietà. Se tutto va bene e alle parole seguiranno i fatti, si spera di arrivare a una soluzione positiva. Siamo in una posizione di attesa”.