6 Novembre 2024 01:19

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6 Novembre 2024 01:19

La poesia dedicata alla “Galeazza” dell’imperiese Luciano Spalla

In breve: "La Galeazza è lo scoglio più meraviglioso al mondo".

La Galeazza è lo scoglio più meraviglioso al mondo.

Oneglia con le sue Grandi Bellezze

*La  Galeazza, /
rispettata,  intatta,
integra, incontaminata,
vergine,
illesa. *

Il panorama è sempre
sublime, /con la vista
delle acque limpide del mare,/ sempre verdi, sempre bleu.

Mare cristallino e trasparente.

Sembra uno specchio di cristalli smerigliati.

Sento  le fragranze  del mare /e il profumo intenso della resina dei “Pini” dei Gorleri.

Profumi delicati, intensi, discreti.
Fragranze dolci  come il bacio dato al buio/ alla donna dell’*anima*.

Piena di luci stellate e  luccicanti.

Le onde del mare, / sono  piu verdi, piu scure.

Sono le nostre onde del mare/ che  ci hanno fatto “Ballare”, “Cullare” per anni e anni.

I nostri sogni sono /come le onde del  mare.

Sono  soffici, leggeri, elastici , sono spumeggianti/ come la schiuma dell’anima in  fiore.

Le onde marine non sono mai eguali.

Si assomigliano ai nostri amori giovanili /, ai nostri pensieri.

Le onde sono mosse dal vento.

Ma cosa è il vento.??

Spesso il vento  porta via le nostre illusioni,/spesso porta via i nostri affanni, le nostre delusioni, i nostri dispiaceri.

Noi dobbiamo stare attenti,/ sempre, al *vento*.

È capace di farci soffrire, di portare via le cose piu belle /,nascostenel grembo , da secoli .

Il mare  stamane   è mosso  dalle *dolci * correnti /nate dalla Rosa dei Venti.

Il Grecale.

È un *Cielo* di venti / in un fiore di prato.

Il Grecale è il vento,  nord est,/ che ci porta via tutti i granelli grigi di   sabbia.

La nostra sabbia non è bianca e
rosea come la sabbia di Creta,/ non è bella quanto i nostri scogli.

*La Galeazza è lo scoglio piu meraviglioso al mondo*.

Ci difende dalle burrasche,/ tempeste di  mare , /tempeste di terra .

Ci difende anche /dai *cattivi di cuore*.

È uno smeraldo gigantesco pieno di punte di  diamanti.

Per noi /che lo abbiamo abbracciato, amato, da bambini, da fanciulli, da giovani.

Quanti amori, infinitamente platonici, /sono nati, cresciuti, persi sotto questa roccia di Smeraldi.

Questo scoglio, questi scogli/ sono stati baciati dalle   nostre labbra.

Ogni  secondo, ogni minuto del giorno, allora.

Ogni cosa si trasforma , il colore dell’acqua delle onde marine /cambia ad ogni tramonto.

Noi * tutti * andremo via con la  musica del  vento.

Lo scoglio di “smeraldi”, la Galeazza,  resterà* intatta*_ invece, ad  aspettarci, per
la prossima  “volta” .

Per la prossima seconda vita.

Luciano Spalla

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