“Lo scenario politico è deteriorato. Regna sovrana la confusione”. Sono queste le dichiarazioni del Sindaco Claudio Scajola rilasciate ai giornalisti dopo la fine dell‘incontro, avvenuto oggi in Comune, con la delegazione di Forza Italia, formata dall’on. Giogio Mulè, il coordinatore regionale Carlo Bagnasco e gli on. Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli.
Nessuna decisione in merito all’appoggio dell’ex Ministro, in vista delle prossime Elezioni Regionali, a Forza Italia, partito di cui è stato tra i fondatori, insieme a Silvio Berlusconi. L’incontro, quindi, è terminato con una fumata grigia.
Claudio Scajola
“È un incontro con vecchi amici e vecchie conoscenze, che nel tempo ho perso e che oggi ho accolto volentieri per ascoltarli”.
Una rivincita?
“Bah. Mia moglie dice sempre che quando uno bussa, suo marito apre la porta. Delle volte l’ho fatto e non avrei dovuto farlo.
Fa parte del mio carattere, quando uno chiede di parlare con me io ascolto volentieri”.
Lei ha detto di si o di no?
“Ho ascoltato e ho espresso le mie preoccupazioni per una regione che ha bisogno di crescere molto di più. Che è ormai lontana dal triangolo industriale di antichi fasti e che ha bisogno di un programma incisivo sulle infrastrutture e la sanità. Un territorio che ha bisogno di crescere.
Ho ascoltato e ascolterò ancora chi mi vorrà parlare”.
Si ritrova ancora in questo contesto? In tutto quello che è quel programma?
“Lo scenario politico, nel complesso in tutti i partiti, in questi 10 anni in cui non mi sono più occupato della politica nazionale, è andato precipitando indietro”.
È d’accordo su quello che ha detto Salvini sull’aborto?
“Lo scenario politico è talmente deteriorato che il giorno prima Giorgetti fa una intervista apprezzabile, il giorno dopo viene smentito.
Questo succede un po’ in tutti i partiti. Regna sovrana la confusione. Avremo tempo di parlare ancora”.