“La qualità complessiva dell’ambiente acquatico risulta elevata”. Questo il resoconto delle attività di monitoraggio dell’ambiente marino presso l’impianto di acquacoltura della società Acqua, a Lavagna.
Aqua, lo ricordiamo, è la società che ha in progetto la realizzazione di un impianto di acquacoltura, con allevamento di orate e Branzini, a Imperia, davanti alla Galeazza. Progetto accolto nel capoluogo ligure con grande scetticismo. Il motivo? Il timore che l’impianto di acquacoltura possa danneggiare l’ecosistema marino e danneggiare una delle spiagge più amate dagli imperiesi.
Imperia: impianto acquacoltura Lavagna, ecco i risultati del monitoraggio sulla qualità delle acque
I risultati del monitoraggio, realizzato dall’Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente, referente di Arpal, erano molto attesi a Imperia dove, negli ultimi giorni, è nato il gruppo Facebook “Siamo Galeazza”, con l’obiettivo di creare un Comitato a difesa della storica spiaggia.
“Lo studio – si legge sui documenti pubblicati da Aqua sul proprio sito internet – è stato realizzato in corrispondenza dei siti indicati nel piano di monitoraggio e, ancorché il campionamento è stato nella giornata dell’8 ottobre 2019, per la situazione climatica, caratterizzata da fattori di scarsa variabilità ambientale con acque ancora calde sia in superficie che in profondità, può rappresentare la campagna estiva”.
Le modalità
Sono stati rilevati i principali parametri della colonna d’acqua tramite uso di sonda multiparametrica; i rilievi sono stati effettuati ogni metro di profondità lungo le 4 colonne d’acqua. E’ stato inoltre condotto il campionamento di acque superficiali e profonde (attraverso l’impiego di una bottiglia Niskin). Sulla base delle analisi dei nutrienti di tali campioni e dei dati chimico fisici dell’acqua (lungo lungo la colonna), è stato possibile valutare l’indice trofico (TRIX) per la valutazione d’impatto dell’impianto di acquacoltura secondo le prescrizioni regionali vigenti.
L’indice di stato trofico TRIX è calcolato sulla base delle concentrazioni di clorofilla “a”, azoto inorganico, fosforo totale e ossigeno disciolto.
Il campionamento
Il campionamento è avvenuto il giorno 8 ottobre 2019, alcuni giorni dopo il termine della stagione estiva, nei punti corrispondenti alle boe di delimitazione dell’impianto di maricoltura. Le condizioni del mare, caratterizzate dalla presenza di venti deboli con raffiche, a regime di settentrionale e mare poco mosso, hanno fatto seguito ad un periodo caratterizzato da temperature elevate e da scarsità di precipitazioni. Nella giornata di campionamento il cielo era privo di nubi e soleggiato.
I risultati
Le attività di monitoraggio della qualità della colonna d’acqua evidenziano condizioni di assenza di concentrazioni significative di nutrienti. La colonna d’acqua evidenzia parametri piuttosto omogenei dalla superficie al fondo, un’assenza di stratificazione e buone condizioni di scambio.
Si rimarca un costante e buono stato di ossigenazione delle acque ad ogni profondità. La qualità complessiva dell’ambiente acquatico risulta elevata (indice TRIX) e tutti gli altri parametri risultano standard in base al periodo dell’anno e per una zona di mare aperto.