23 Dicembre 2024 19:14

23 Dicembre 2024 19:14

Coronavirus: Università di Genova, stop a lezioni ed esami per una settimana

In breve: Provvedimento che interessa numerosissimi studenti in tutta la Liguria, molti dei quali provenienti da Imperia.

“Lezioni sospese per una settimana”. È questa la decisione del rettore Paolo Comanducci, presa per via dell’emergenza legata alla diffusione del coronavirus nel nord Italia.

Coronavirus: Università di Genova, sospese lezioni

In via preventiva, il rettore dell’Università di Genova ha deciso di sospendere le lezioni dell’ateneo. Provvedimento che interessa numerosissimi studenti in tutta la Liguria, molti dei quali provenienti da Imperia.

“Cari docenti, studenti e personale tabs, stiamo seguendo l’evoluzione dell’infezione da Coronavirus 19nCoV in Liguria e nel resto del Paese scrive il rettore – attenti alle indicazioni che ci provengono dalle istituzioni preposte alla tutela della salute pubblica, e ai suggerimenti dei nostri specialisti in campo medico.

La situazione, sempre più seria, richiede di attuare misure appropriate nell’interesse della comunità accademica e della popolazione ligure. Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha previsto misure di contenimento del contagio, anche limitando la circolazione delle persone.

Al fine quindi di contribuire a ridurre gli spostamenti di grandi numeri di soggetti, vista l’ampia area di provenienza e la numerosità degli studenti del nostro Ateneo, abbiamo deciso cautelativamente di sospendere per una settimana ogni attività didattica (lezioni e esami) a partire da domani, lunedì 24 febbraio, garantendo, nella misura del possibile, che date e scadenze del calendario accademico saranno adeguate di conseguenza. L’ateneo e i suoi spazi rimangono comunque aperti e fruibili, comprese le biblioteche.

Invito tutti all’interno dell’Ateneo a continuare a seguire le misure di prevenzione (nota OMS e linea di indirizzo MUR): http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_433_allegato.pdf

Sono consapevole che questa decisione creerà dei disagi, che cercheremo però di attenuare attraverso interventi di riprogrammazione delle attività didattiche”.

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