Si è insediato questa mattina, lunedì 24 febbraio, in Questura a Imperia il nuovo questore, Pietro Milone, 55 anni, vicario del questore di Livorno. Prende il posto di Cesare Capocasa, ora trasferito a Ferrara.
Nel suo discorso di insediamento, alla presenza degli organi di stampa, il neo Questore Pietro Milnoe ha dichiarato massima attenzione verso i problemi di alcolismo e droghe, tutela delle fasce deboli, tra le quali donne vittime di violenze e la piena disponibilità verso i cittadini della provincia.
Nuovo Questore Pietro Milone: l’intervista a poche ore dal suo insediamento
Il suo insediamento cade il primo giorno di settimana con l’ordinanza regionale per via del Coronavirus. È già stato contattato?
“Ancora no, mi sono insediato da due ore e sto facendo tutto il giro delle amministrazioni istituzionali. Mi aspetto quanto prima una chiama di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nel quale si affronterà il problema.
Per quel che riguarda i nostri confini non so ancora nulla, sicuramente le zone colpite sono distanti dalla Liguria. Ipotizzo, visto quello che sta succedendo, dovremmo iniziare ad attrezzarci anche noi per porre un’argine alla diffusione dell’epidemia”.
Quali saranno i suoi punti chiave del lavoro sul territorio?
“Essere a disposizione dei cittadini di Imperia, cercare di intercettare le loro istanze di sicurezza, essere puntuali sulle loro richieste. Fare un buon controllo del territorio e cercare di tutelare le fasce più deboli.
Per fasce deboli intendo ragazzi, anziani e le donne, soprattutto vittime di violenza”.
Massima attenzione verso i problemi di alcolismo e droghe?
“Massima attenzione per quanto riguarda i ragazzi, per i problemi legati all’abuso di alcool e all’abuso di sostanze stupefacenti“.
Cosa si sente di dire ai tanti poliziotti in servizio nella provincia di Imperia?
“Li ringrazio per quello che fanno. Sono certo che lo fanno con grande deduzione e senso del dovere.
State tranquilli. Cercherò di essere una guida costante ed un punto di riferimento”.
