23 Dicembre 2024 09:44

23 Dicembre 2024 09:44

Viaggiava a bordo di un taxi per evitare controlli, Carabinieri arrestano pusher 19enne. Sequestrati 2,5 grammi di cocaina

In breve: L’uomo, che ha desistito dall’ingerire lo stupefacente, ha tentato la fuga a piedi venendo bloccato dopo una breve colluttazione

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Sanremo hanno tratto in arresto un 19enne tunisino, senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari di pattuglia impiegati in servizio di controllo del territorio, durante l’esecuzione di un posto di controllo, hanno fermato un taxi che percorreva strada alla Colla con a bordo il giovane cittadino straniero che, sorpreso dal controllo, prima di scendere dal veicolo ha tentato di nascondere 5 involucri termosaldati – contenenti complessivi 2,5 grammi di cocaina – nella cavità orale venendo tuttavia notato dai Carabinieri.

L’uomo, che ha desistito dall’ingerire lo stupefacente, ha tentato la fuga a piedi venendo bloccato dopo una breve colluttazione. Dopo una notte in camera di sicurezza è stato giudicato con rito direttissimo nella mattinata di ieri ed il Giudice, visti i precedenti, gli ha imposto la misura dell’obbligo di firma quotidiano presso la Stazione Carabinieri di Sanremo.

I controlli antidroga condotti dai militari della Compagnia Carabinieri sono proseguiti anche nella giornata di ieri ed hanno consentito di segnalare alla Prefettura di Imperia quali assuntori di sostanze stupefacenti per uso non terapeutico due giovani, un albanese ed un italiano, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine.

Il primo è stato fermato a bordo della propria auto in Valle Armea da una pattuglia dei Carabinieri di Ceriana e, sottoposto a perquisizione veicolare, trovato in possesso di due spinelli.

Il secondo è stato fermato durante l’esecuzione di un posto di controllo a Sanremo e trovato in possesso di un involucro contenente 1,5 grammi di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 4 grammi della medesima sostanza occultati nella camera da letto.

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