Amat ha ritirato l’istanza di fallimento nei confronti di Rivieracqua. È questa la novità che fa tirare un sospiro di sollievo alla società idrica pubblica provinciale, il cui debito nei confronti di Amat si era accumulato fino a oltre 2 milioni di euro.
Rivieracqua: Amat ritira istanza di fallimento
Lo scorso 13 febbraio, il giorno del rinvio dell’assemblea dei sindaci, il presidente di Rivieracqua Gian Alberto Mangiante aveva annunciato di aver trovato una “quadratura di natura finanziaria” con Amat. La conferma è arrivata lunedì, con il ritiro dell’istanza di fallimento.
“Rivieracqua ha rispettato gli impegni – ha commentato il presiedente di Amat Maurizio Temesio – quindi lunedì abbiamo ritirato l’istanza. L’accordo è riservato, ma è rientrato tutto ciò che contestavamo, quindi è tutto sistemato”.