Imperia – Il caso Agnesi approda al Governo Centrale con un tavolo di confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico. È questo il risultato più significativo della “missione” dei 70 lavoratori dell’Agnesi che questa mattina hanno assistito al consiglio regionale prima del summit previsto tra sindacati e rappresentanti regionali. Il consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta e il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando “a chiedere l’apertura di un tavolo di confronto al Ministero dello Sviluppo Economico affinché l’importante realtà locale sia tutelata e valorizzata a livello nazionale”.
Una volta usciti dalla sala riunione alcuni assessori, sindacalisti e lavoratori hanno voluto esprimere il loro pensiero. Si sono sentite parole di speranza e promesse anche di azioni forti da parte di alcuni assessori come Manti e Marco Scajola. Quest’ultimo infatti ha ribadito la necessità di portare il caso Agnesi sotto l’attenzione mediatica: “A costo di trasferire tutta la giunta regionale dentro l’Agnesi. Dobbiamo fare qualcosa”.
I lavoratori sono usciti timidamente speranzosi, chiedendosi fra di loro se sia questa la strada giusta da seguire. “E’ un buon risultato, ma mi veniva da piangere mentre eravamo dentro alla riunione. L’Agnesi è nostra, ci mettiamo amore nel nostro lavoro”hanno dichiarato alcuni. Altri invece si sono dimostrati più convinti che il portare il caso Agnesi al Governo sia la scelta giusta. Una volta tornati a Imperia e scesi dai due autobus i lavoratori si sono dati appuntamento per venerdì, in un’altra assemblea: “Ci vediamo a Roma, organizziamo un altro pullman!”