“Non abbiamo nessuna ragione di panico. Spero che si possa ragionare a un ritorno alla normalità”. Così rassicura il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, in diretta dall’ospedale San Martino di Genova con il professor Matteo Bassetti, responsabile del reparto di malattie infettive, per l’aggiornamento sull’emergenza Coronavirus sul territorio.
Rimangono 16, come ieri, i casi positivi al virus in Liguria, mentre altri tamponi sono in corso di verifica. Di questi, 15 provengono dal focolaio degli hotel di Alassio, mentre uno da La Spezia, ovvero il 54enne che, nei giorni scorsi, era stato a Codogno, una delle principali zone rosse della Lombardia.
Giovanni Toti
“La situazione è rimasta invariata rispetto a ieri: 16 contagiati al netto dei tamponi in corso. Siamo qui al San Martino di Genova per ringraziare i professionisti in prima linea per contrastare diffusione del virus. Siamo passati dal 112 che sta rispondendo a tutte le chiamate con tempi di risposta anche inferiori alle atre regioni. Grande livello di professionalità e di eccellenza della sanità ligure. Possiamo stare tranquilli. Siamo venuti qua in reparto dove ci sono alcune persone ricoverate, per lo più prevenienti dall’albergo di Alassio, dove erano ospitati turisti di Piemonte e Lombardia. La situazione è sotto controllo.
Questa mattina la situazione appare come ieri. Non abbiamo ragione di panico.
In Liguria al momento abbiamo due punti di attenzione, uno ad Alassio per le due comunità da Codogno e da Asti. Dall’altra parte il caso di Spezia, il cittadino passato nei giorni scorsi da Codogno.
Tutti stanno sostanzialmente bene. Al momento sono in corso alcuni tamponi di cui vi daremo notizia più avanti, ma sono tutte persone tracciate, non sono nuovi focolai.
Siamo assolutamente tranquilli. Stiamo lavorano con la protezione civile per alleggerire la condizione nell’hotel di Alassio, perché non è il luogo adatto per passare 14 giorni di isolamento.
Nelle prossime ore insieme ad Alisa e il Governo lavoreremo sulle misure sulla prossima settimana, dato che è in vigore tuttora l’ordinanza precauzionale. Cercheremo di alleggerire i disagi per chi lavora e per le scuole, tenendo presente che la prima cosa è la salute. Spero che si possa ragionare a un ritorno alla normalità. Prima di domenica daremo tutte le informazioni su come comportarsi a livello sociale, non solo medico”.
Dott. Matteo Bassetti
“Qui al San Martino abbiamo 5 pazienti ricoverati confermati positivi. Le prime 4 arrivano dal focolaio di Alassio, la quinta arrivata da Albenga con la polmonite. Sta un po’ meno bene rispetto agli altri, ma nessuno in terapia intensiva. Questo conferma quello che dicevamo, ovvero che nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso lieve. Anche Burioni ha chiesto scusa al sottoscritto e agli altri. È un’infezione difficile, ma è una forma un po’ più impegnativa di una forma influenzale. Se non ci sono complicazioni gravi, si può anche passare la malattia a casa.Andare in terapia intensiva non necessariamente intubati, ma anche per un fatto di precauzione”.
Il prossimo aggiornamento sarà questo pomeriggio alle ore 18.
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