Imperia – La crisi della Agnesi di Imperia è stata al centro dei lavori del Consiglio Regionale di questa mattina. I consiglieri hanno incontrato una delegazione dei lavoratori e concordato il testo di un ordine del giorno che è poi stato approvato all’unanimità in aula.
Il documento impegna la Giunta Regionale a costituire un tavolo di confronto con la partecipazione delle altre istituzioni locali, dell’Azienda, dei rappresentanti dei lavoratori, per il rilancio della filiera agro-alimentare del ponente ligure e a chiedere l’apertura di un tavolo di confronto al Ministero dello Sviluppo Economico. Nel documento è contenuto anche l’impegno affinché la Regione Liguria tuteli e garantisca l’indirizzo produttivo-industriale dell’area su cui sorge lo stabilimento del “Pastificio Agnesi”.
“Con l’approvazione di questo ordine del giorno la battaglia per la difesa della Agnesi diventa la battaglia della Regione tutta”. E’ questo il commento del consigliere regionale Pd, Giancarlo Manti, primo firmatario del documento.
Ha proseguito Manti: “Come Consigliere di Imperia ho sempre condiviso e partecipato alla lotta dei lavoratori per difendere questa importante realtà produttiva. L’ho fatto perché credo che la chiusura dello stabilimento della Agnesi, che da quasi due secoli rappresenta l’immagine produttiva della città di Imperia, sarebbe un colpo al sistema produttivo della Liguria e dell’intera nazione”.
“Non dobbiamo dimenticare – ha aggiunto Manti – che la Agnesi dà lavoro a 130 dipendenti diretti e a circa 200 lavoratori dell’indotto e che la produzione di pasta di semola, insieme a quella dell’olio di oliva e altri prodotti derivati, rappresenta nel mondo intero la “dieta mediterranea”, vanto della nostra cultura culinaria e agro-alimentare. La sua chiusura, dopo ben 190 anni di attività, sarebbe un danno incalcolabile all’immagine dall’Italia, specie mentre si sta organizzando l’Expo dedicata al tema dell’alimentazione”.
“La Agnesi rappresenta il “made in Italy” e in particolare uno dei settori più importanti, cioè quello alimentare – ha dichiarato Sergio Scibilia, Consigliere Regionale PD e Presidente della Commissione Attività Produttive – La sua annunciata chiusura mette a rischio un marchio italiano conosciuto in tutto il mondo e non può essere gestita come una crisi circoscritta al solo territorio di Imperia, ma deve essere un’emergenza sulla quale il Governo nazionale deve impegnarsi direttamente, difendendo il marchio Agnesi e i suoi lavoratori a denti stretti e testimoniando questo impegno con una presenza sul territorio”.
C.S.