“Cauto ottimismo”. Sarebbe stato questo il primo commento del capogruppo degli “Uniti” Marco Greco dopo aver ricevuto il documento contenente una dichiarazione di intenti redatta dal presidente della Provincia Luigi Sappa. La crisi aperta ufficialmente da Sappa lo scorso 30 settembre dopo che il gruppo composto da Marco Greco (capogruppo), Paolo Ceppi, Giovanni Battista Sajetto, Mauro Lanteri, Angelo Alberti, Gabriele Saldo e Gian Stefano Orengo ha fatto mancare il numero legale durante il consiglio provinciale che aveva come oggetto l’approvazione degli equilibri di bilancio. Greco & Co. hanno chiesto a Sappa l’azzeramento della Giunta e la nomina di 4 assessori tecnici per portare a compimento le pratiche in essere e affrontare le tematiche più importanti come: trasporti, rifiuti, Monesi-Limone, turismo etc.
Dopo una presa di posizione netta da parte di Sappa contro l’azzeramento della Giunta, nei giorni scorsi è arrivata la disponibilità a dimettersi da parte di tutti gli assessori permettendo a Sappa di poter “trattare” con gli “Uniti” con le dimissioni in mano della sua giunta. I “dissidenti” si riuniranno comunque domani mattina per valutare il documento e in mattinata faranno sapere a Sappa se continueranno a sostenerlo oppure se confermeranno la diversità di vedute che porterà al commissariamento dell’Ente. Sappa avrà tempo sino alle 19 di domani per ritirare formalmente le dimissioni.
Nel frattempo il presidente è tutt’ora riunito con la sua maggioranza all’interno della sala giunta della Provincia per discutere del documento e del possibile rimpasto che potrebbe avvenire la prossima settimana. I bookmakers sino a qualche ora fa davano la fine dell’amministrazione Sappa come l’opzione più probabile ora le quotazioni di un Sappa Bis stanno salendo alle stelle. La notte porterà senza dubbio consiglio.