Imperia al Centro interviene a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate ieri, venerdì 28 febbraio, in consiglio comunale, dal Sindaco Claudio Scajola e dall’assessore al Bilancio Fabrizia Giribaldi, in merito all’avvio dei lavori della pista ciclabile.
Pista ciclabile: Imperia al Centro contro Scajola e Giribaldi
“Stanno per partire i lavori della pista ciclabile – si legge nella nota – e tutti quanti a Imperia, Sindaco, maggioranza e anche consiglieri di opposizione, cercano disperatamente di metterci il cappello, anche se ogni tanto sono costretti a denti stretti a riconoscere i meriti dell’amministrazione Capacci e degli ex assessori Guido Abbo e Enrica Fresia.
Imperia al Centro è un movimento civico, non ci interessa più di tanto questa gara all’autocelebrazione; ci interessa però fare qualche precisazione, almeno sui fatti: ci riferiamo a due affermazioni fatte in Consiglio Comunale ieri sera dall’Assessore Giribaldi e dal Sindaco, che non sono neanche opinabili: sono semplicemente fake news.
L’Assessore Giribaldi ha affermato che il progetto della pista ciclabile ereditato dalla precedente amministrazione era soltanto una riga tracciata sul sedime, e che l’Amministrazione Scajola ha rifatto tutto il progetto. Tale affermazione è falsa. La Giunta Capacci ha approvato con Dgm n. 161 del 7 giugno 2018 il progetto definitivo, lo ha trasmesso al Ministero competente e con ciò ha messo la parola fine sul finanziamento dei 18 milioni di euro che consentirà fra poco di far partire i lavori.
La giunta Scajola ha poi approvato con DGM 255 del 13 settembre 2018 il progetto esecutivo, che è identico al progetto definitivo, a parte il maggiore livello di dettaglio; infine, con il bando di gara, ha effettivamente inserito alcune varianti per utilizzare i ribassi d’asta, tra cui la più importante (peraltro assolutamente condivisibile) è il prolungamento dalla Stazione di Oneglia verso Diano Marina, ma non si può certo dire che si è rifatto tutto il progetto.
Il Sindaco, invece, ha affermato che il progetto approvato dalla Giunta Capacci andava dalla Stazione di Porto Maurizio a quella di Oneglia, e che quello attuale va da San Lorenzo sino alla Galeazza. E’ falso che il progetto originario si fermasse alla stazione di Porto Maurizio: partiva già dal confine con San Lorenzo, ben 4,5 Km più a ovest, esattamente come il progetto definitivo che verrà realizzato.
Con queste mistificazioni si manca di rispetto non soltanto alla precedente amministrazione, ma anche e soprattutto ai funzionari e tecnici dei Lavori Pubblici, che hanno avuto grandi meriti nell’ottenimento dei contributi e che continuano ancora oggi, con l’attuale amministrazione, a lavorare duramente per arrivare all’esecuzione dell’opera”.