“Abbiamo avuto i primi giorni davvero infernali, ma ora la situazione sta migliorando. Un ringraziamento a tutti i ragazzi che sono stati qui con me, perché senza di loro non avrei potuto affrontare questa cosa. Grazie a tutti i clienti che da casa ci hanno sostenuto con messaggi, con parole che ci hanno fatto proprio piacere”.
E’ un messaggio commosso quello registrato via facebook dalla titolare dell’albergo Bel Sit, ancora in isolamento per l’emergenza Coronavirus. Insieme a una dipendente, la proprietaria dell’albergo ha raccontato le difficoltà vissute in questi giorni, ringraziando i suoi “ragazzi” per l’aiuto, e i clienti per il sostegno, anche da casa.
Oggi, domenica 1 marzo, anche gli ultimi ospiti lasceranno la stbruttura, poi toccherà ai 20 dipendenti, che termineranno il periodo di quarantena nelle proprie abitazioni.
Una volta vuoto, l’albergo sarà interessato da un’opera di disinfestazione ad opera di una ditta specializzata. La riapertura è prevista per fine marzo.
Coronavirus: hotel Bel Sit Alassio, il commosso messaggio della titolare
“Qua la situazione sta migliorando. I clienti sono quasi tutti partiti per le loro destinazioni. Oggi partiranno gli ultimi. Abbiamo avuto i primi giorni davvero infernali, perché tutti, comprese le istituzioni, non erano in grado di capire cosa fare, come fare. Speriamo che sia finita.
Noi e i ragazzi non sappiamo ancora cosa dovremo fare, ma almeno i clienti sono chi nelle loro case, chi in una struttura protetta, perché non è potuto tornare a casa in quanto in zona rossa.
Io voglio fare soprattutto un ringraziamento a tutti i ragazzi che sono stati qui con me, perché senza di loro non avrei potuto affrontare questa cosa.
Abbiamo cercato di gestire la cosa al meglio. Grazie a tutti i clienti che da casa ci hanno sostenuto con messaggi, con parole che ci hanno fatto proprio piacere.
Speriamo di ritrovarvi presto. Adesso noi chiuderemo. Verrà una ditta specializzata, appena saranno usciti tutti gli ospiti dall’albergo, a disinfettare tutto quanto. Contiamo di riaprire per la fine di marzo. Ci prendiamo anche qualche giorno per noi, per rilassarci e riprenderci da questa esperienza che comunque ci ha uniti parecchio”.